A Maker Faire il battesimo del volo con i droni: tutti possono diventare piloti

A Maker Faire il battesimo del volo con i droni: tutti possono diventare piloti
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Venerdì 16 Ottobre 2015, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 12:29
E’ sicuramente l’area più visitata della terza edizione di Maker Faire. E’ la House of Drones, la grande voliera dedicata ai velivoli radiocomandati che con i suoi 300 metri quadrati ospiterà lezioni di pilotaggio, gare di velocità e dimostrazioni con i droni, gli oggetti volanti più in voga in questo momento. E alla città universitaria de “La Sapienza”, dal 16 al 18 ottobre, si potrà provare a lanciare in aria questi “piccoli occhi elettronici”, capaci di scattare foto e realizzare video da un’altezza di oltre cento metri. Non solo. Addirittura sarà possibile fare “il battesimo” del volo grazie al centro ricerca della “Link Campus University” di Roma, diretto dal prof. Marco Di Fonzo. Si tratta di mini lezioni gratuite che riflettono il primo corso universitario in Italia certificato Enac di Formazione e Addestramento per il pilotaggio di droni (SAPR), intrapreso dall’Università a partire da quest’anno.



C’è lavoro con i droni? Quali professionalità sono più ricercate? Meglio pilota o progettista? E ha senso comprare un drone e creare un’azienda? Sono questi gli interrogativi che si pongono migliaia di giovani, e non solo, sulla scia del grande boom di questi nuovi robot volanti e delle loro sempre più numerose applicazioni in ambito civile, dalle riprese video alla fotogrammetria fino all’agricoltura. Domande a cui cercheranno di rispondere gli specialisti di Maker Faire. Ma intanto, nella voliera de “La Sapienza” non perdetevi una prova con il drone, la vera rivoluzione degli anni duemila.