Da Biopic a Snapback, le idee si trasformano in aziende

Da Biopic a Snapback, le idee si trasformano in aziende
di Alessandro Tittozzi
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Martedì 11 Ottobre 2016, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 20:30

Avviare una start up dopo aver conosciuto la storia delle aziende “maker” che ce l’hanno fatta. Guardare al passato, per costruire meglio il futuro. È questa l’iniziativa di Invitalia a Maker Faire 2016 per stimolare gli startupper e gli innovatori a presentare progetti da finanziare con gli incentivi dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo. Anche quest’anno Invitalia scommette sui giovani e sul più grande evento dell’innovazione per dare impulso alla crescita economica del Paese e all’occupazione.

Nello stand del padiglione 8 sarà possibile prendere informazioni sugli incentivi attivi (Smart&Start Italia, Cultura Crea, SelfiEmployment, Nuove imprese a tasso zero) ma soprattutto incontrare gli startupper e gli innovatori digitali che hanno utilizzato le agevolazioni per le startup innovative e hanno trasformato la loro idea in un business: ci saranno i romani di Snapback e Biopic, i pugliesi di EnergybyOscar e Augmenta, i siciliani di Morpheos, Engicon da Crotone, ReArt da Napoli e VisionAR da Ancona.

 
Snapback, ad esempio, ha sviluppato un’app innovativa per interagire con telefoni e tablet attraverso lo schiocco delle dita, senza doverli toccare. A chi è alla guida o ha le mani occupate, con semplici gesti e comandi sonori si può usare lo smartphone in tutta sicurezza senza il rischio di fare incidenti.

Biopic, invece, ha realizzato un kit a led ricaricabili per l’orto biologico che permette a chiunque di autoprodursi di frutta e verdura biologica in casa, senza sforzo e “a centimetro zero”. Dal salotto di casa, insomma, si può comandare il sistema di irrigazione automatica senza la minima fatica.

Estremamente interessante anche il progetto di Energy by Oscar che ha realizzato delle colonnine/totem, denominate ‘O.S.C.A.R.’, per ricaricare smartphone, tablet e pc in totale sicurezza con dei cassetti blindati posizionati in luoghi pubblici. Il cliente può accedere al sistema con l’inserimento di una password da lui scelta, dopo aver effettuato il pagamento.

Augmenta è un’agenzia che nasce dall’unione di informatici, fotografi, videomaker, grafici e nativi digitali. La startup sviluppa progetti per la realtà aumentata immersiva (servizi, accessori e applicazioni), dai videogiochi agli ambienti tridimensionali per la formazione o simulazione. Augmenta sta sviluppando VRSEUM, una piattaforma di realtà immersiva da proporre al settore culturale, come musei, pinacoteche, gallerie d’arte che potranno presentare al mondo i loro contenuti, in maniera semplice e immediata, attraverso soluzioni 3d, animazioni etc.

Morpheos ha pensato ad un robot che si muove nel campo domestico attraverso il linguaggio verbale e gestuale. Ha sviluppato Momo, il robot dotato di intelligenza artificiale, in grado di leggere contenuti web, parlare, riconoscere i volti, diffondere musica, regolare intensità e colore dell’illuminazione e comandare sistemi di automazione domestica.

Engicon è una start up innovativa che nasce come studio di progettazione civile ed industriale e con il tempo si trasforma in “Engilab, laboratorio di fabbricazione digitale”, rivolto ad imprese di diversi settori, hobbisti, professionisti, makers e scuole. Sviluppa progetti di ingegneria e architettura, servizi di prototipazione rapida, prototipi per la fruizione dei beni culturali.

Re-Art da Napoli è una start up innovativa nata con l’obiettivo di valorizzare e commercializzare il Made in Italy, puntando sulla selezione di prodotti ecosostenibili e stilisti emergenti. L’impresa punta a commercializzare la produzione di capi di abbigliamento e prodotti di design realizzati con un’attenzione particolare a chi produce secondo criteri di responsabilità ambientale o sociale (ad es. fibre e colori naturali, coinvolgimento soggetti svantaggiati etc).

Infine, VisionAR si occupa della mobilità e in particolare dello sviluppo, produzione e commercializzazione di Armotia, un motociclo innovativo a trazione elettrica integrale, dotato di un’interfaccia attiva verso il web. Il motociclo, che sarà in produzione all’inizio del 2017, avrà una potenza massima di circa 12kW e sarà dotato di meccanica ed elettronica non convenzionali. La facile smontabilità delle ruote e delle batterie consentirà il trasporto del veicolo a bordo di una station wagon. Con smartphone o tablet si potrà dialogare con il veicolo e connettersi ai servizi web dell’azienda produttrice.

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