In pratica, coloro che hanno ricevuto l’avvertimento potrebbero aver visto compromessi anonimato e sicurezza dei rispettivi indirizzi ip e non solo. La società, intanto, ha dichiarato di stare ancora indagando sull’accaduto. Non è la prima volta che Twitter mette in guardia i suoi utenti da possibili falle nel sistema: nel 2012, ad esempio, avvertimenti su possibili fughe di notizie relative alle password per accedere al social network erano stati inviati a più di 200mila persone. Ma questa è la prima volta che viene tirato in ballo addirittura uno Stato.
I primi avvisi sono stati inviati già venerdì scorso, e Twitter ha continuato a diramarli per tutto il fine settimana. In genere, gli hacker sostenuti dagli Stati sono più sofisticati e dotati dei migliori strumenti. Come ha sottolineato il Financial Times, che per primo ha reso nota la notizia dei cyber attacchi, questi vengono utilizzati per condurre attività di spionaggio e per appropriarsi di materiale soggetto a proprietà intellettuale. Ne è un esempio il Syrian Electronic Army, che in passato aveva preso di mira gli account di alcuni giornali e di Skype per diffondere notizie false.