Tv e on demand, la Ue lancia il mercato unico digitale: addio al "geoblocking"

Tv e on demand, la Ue lancia il mercato unico digitale: addio al "geoblocking"
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Venerdì 27 Maggio 2016, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 15:50
Limiti pubblicitari e obbligo di promozione dei film europei per tv tradizionali e on-demand ma anche per piattaforme di contenuti audiovisivi da Youtube a Netflix, libertà di shopping online senza limitazioni di residenza o carte di pagamento e più trasparenza per i corrieri, oltre a una migliore protezione dei minori e dei consumatori garantita anche per quanto acquistato su internet. È il nuovo pacchetto di misure adottato oggi dalla Commissione Ue per avanzare nella creazione di un vero e proprio mercato unico digitale europeo.

A restare fuori dal divieto di geoblocking, per ora, è la musica, la cui lobby ha fatto sino all'ultimo molte pressioni su Bruxelles, ma anche gli altri servizi non audiovisivi come ebook, giochi e software. Non si potrà quindi per ora acquistare canzoni, app o libri elettronici disponibili negli "store" di altri Paesi diversi dal proprio, anche se la Commissione si impegna a una revisione in futuro. Per le piattaforme, da Facebook ad eBay, la Commissione propone un approccio ad hoc e non generalizzato, area per area.
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