Smau, allarme pirateria informatica:
in Italia danni per un miliardo di euro

Smau, allarme pirateria informatica: in Italia danni per un miliardo di euro
di Mario Coffaro
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Mercoledì 30 Marzo 2011, 23:31 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 22:57
ROMA – La pirateria informatica provoca in Italia danni per un valore commerciale di oltre un miliardo di euro, e ben il 49% del software installato non in regola con le leggi di protezione del diritto d’autore. Sono dati di una ricerca IDC promossa dalla Bsa (Business Software Alliance) citati da Matteo Mille, responsabile della divisione software originale di Microsoft, il quale dice al Messaggero: «Sì è calcolato che una riduzione del 10% della pirateria in un arco di tempo di 4 anni genererebbe in Italia più di 7.500 nuovi posti di lavoro, oltre 1.245 milioni di euro di ulteriori entrate fiscali entro il 2013 e circa 3.637 milioni di euro in termini di nuovi volumi d’affari sviluppato per l’intero settore ICT italiano, cioè un significativo aumento del Pil».



Malgrado la crisi, secondo dati di Net Consulting, nel Lazio in un anno c’è stato un aumento del 200% delle aziende di Information Technology. Questo dato trova conferma nella grande affluenza di operatori professionali ed istituzionali (oltre 2600) all’apertura della prima delle due giornate di Smau Business, alla seconda edizione nella sede della Fiera. Obiettivo di Smau è di fare il punto sui nuovi trend tecnologici a supporto del business nonché di porre l'accento sulla centralità dell'innovazione come chiave di sviluppo per le aziende e pubbliche amministrazioni.



Perciò l'evento è stato inaugurato con il Premio Innovazione Ict Lazio - iniziativa promossa con Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e Confcommercio Roma - che ha visto la consegna di 8 riconoscimenti ai migliori progetti di adozione delle tecnologie digitali da parte di imprese e pubbliche amministrazioni del territorio.



Curiosando tra gli stand è possibile scoprire il “remoteangel”, un dispositivo economico di localizzazione satellitare Gps. «Anche chi ha una utilitaria tiene alla propria auto – spiega Nicola Lavenuta, responsabile tecnico commerciale della Mac&Nil – e con soli dieci euro l’anno può ottenere il servizio di allarme con un semplice sms per localizzare, con un preciso indirizzo, la vettura smarrita o rubata. Il costo dell’apparecchio, una tantum, è di 499 euro, l’installazione 30 euro. Ma l’allarme può essere esteso anche all’eccesso di velocità per quei genitori o imprenditori che vogliono intervenire prima di possibili disgrazie».



È intervenuto all’inaugurazione Davide Bordoni, assessore alle Attività produttive di Roma Capitale: «Roma ha un ruolo da protagonista – ha detto - nei settori più performanti della società della comunicazione e dell'innovazione: informatica, telecomunicazioni, audiovisivo. In questi tre settori costituisce ormai il maggior polo industriale italiano e uno dei più importanti a livello europeo. Impegnata nello sviluppo sostenibile della città attraverso l'ausilio delle nuove tecnologie, l'amministrazione capitolina patrocina e sostiene il consorzio per il Distretto dell'Audiovisivo e dell'ICT, che raggruppa circa 60 tra imprese e associazioni di categoria, e oggi è partner istituzionale di Smau Business Roma. In tale contesto Roma Capitale intende ribadire il suo impegno per la crescita del Distretto dell'Audiovisivo e dell'ICT che, anche nell'ultimo anno, ha confermato il suo ruolo attivo di animazione per l'aggregazione di piccole e medie imprese su grandi piani di innovazione».



L’amministratore delegato di Smau, Pierantonio Macola ha assicurato che: «È in atto una ripresa del mercato dell'Information e Communication Technology in Italia con un +2,8% proveniente dal fatturato hardware, una crescita del 15,7% dei Pc venduti, un aumento del 6,9% degli accessi alla banda larga e una crescita del fatturato dei servizi internet del 7,4%».
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