​Scuola, con Smart Future Pubblico e Privato insieme per la digitalizzazione

​Scuola, con Smart Future Pubblico e Privato insieme per la digitalizzazione
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Mercoledì 2 Dicembre 2015, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 19:06


Si è tenuta oggi presso la classe 2° C della Scuola Secondaria di Primo Grado "Massimo Gizzio", alla presenza di Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, la visita a una delle 54 classi digitali vincitrici del bando frutto del Protocollo siglato fra Samsung e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto Smart Future. L’incontro odierno ha rappresentato un’importante occasione per fare un bilancio dell’iniziativa con i suoi principali protagonisti e per celebrare un esempio di collaborazione virtuosa tra il mondo aziendale e quello istituzionale.

Samsung ha avviato una proficua collaborazione con il MIUR, che ha riconosciuto negli obiettivi del progetto un allineamento con l’impegno dell’attuale Governo per evolvere le modalità di apprendimento attraverso le nuove tecnologie. Tale percorso ha portato alla firma di un Protocollo di Intesa, che, attraverso un Bando online pubblicato lo scorso 20 gennaio su “Protocolli in Rete” - il portale che raccoglie le iniziative a favore della diffusione dell’innovazione nelle scuole -, ha individuato 54 classi, 18 di scuole primarie e 36 di secondarie di I grado, su tutto il territorio nazionale, che hanno potuto aderire all’iniziativa e diventare così “smart classroom” grazie alla tecnologia Samsung. In totale, 933 scuole hanno fatto domanda per aderire al progetto, un numero 17 volte superiore a quello previsto dell’offerta, dato che conferma il desiderio delle scuole italiane di innovarsi e di sperimentare nuove soluzioni per la didattica.

“L’innovazione digitale è fra gli obiettivi della Buona Scuola come abbiamo dimostrato lanciando a fine ottobre il nuovo Piano nazionale Scuola Digitale che mette a disposizione 1 miliardo per fare innovazione sul fronte delle infrastrutture, della formazione del personale, dei processi di dematerializzazione e della didattica. Il Piano risponde alla necessità di costruire una visione di Educazione nell’era digitale. Accordi come quello siglato con Samsung ci consentono di raggiungere più rapidamente i nostri obiettivi”, afferma Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.

“Siamo molto orgogliosi di essere qui a Roma oggi, la città dove è iniziata la nostra collaborazione con il MIUR e dove abbiamo avviato insieme un percorso per rinnovare la scuola italiana. Crediamo infatti che solo da un confronto costruttivo con le istituzioni possa nascere un concreto sostegno all’innovazione, leva fondamentale per la crescita culturale, sociale ed economica del nostro Paese. La nostra volontà è di continuare a collaborare a fianco del MIUR per contribuire ad avere una scuola che stimoli la produzione, la fruizione e la condivisione di contenuti digitali e permetta di ripensare le modalità di apprendimento allargandone gli orizzonti, offrendo la possibilità agli studenti di acquisire competenze evolute, che li rendano competitivi nel mercato globale.” – afferma Mario Levratto, Head of Marketing & External Relations di Samsung Electronics Italia.

La classe 2° C della Scuola Secondaria di primo grado "Massimo Gizzio", che fa parte dell’Istituto Comprensivo Parco di Veio di Roma, è dotata di tablet per tutti gli alunni e di una E-Board. Attraverso questa tecnologia, l’insegnante può caricare sui dispositivi i contenuti delle lezioni, condividerli con gli studenti in tempo reale, realizzare attività di gruppo ed effettuare quiz e sondaggi per verificarne la comprensione. Il tutto accompagnato da un’attività di monitoraggio e controllo costante. Nell’insieme, Smart Future prevede non solo la dotazione tecnologica delle classi, ma anche la formazione specifica per i docenti, con l’obiettivo di migliorare le modalità di insegnamento e quindi di apprendimento da parte degli studenti.

In collaborazione con il CREMIT, infatti, è stato avviato un corso di formazione indirizzato a 35 insegnanti parte dell’iniziativa e provenienti da tutta Italia, che li sta portando a ricoprire la figura di Educational Ambassador, con il compito di supportare gli insegnanti delle 54 scuole promuovendo così il processo di rinnovamento dell’istruzione italiana.

Samsung Smart Future, che è stato avviato nel 2013 attraverso la costituzione di un Advisory Board formato esperti in ambito scuola e la realizzazione, insieme al CREMIT dell’Università Cattolica di Milano, di un Osservatorio nazionale sul livello di digitalizzazione della scuola italiana, promuove infatti la trasformazione dell’insegnamento all’interno degli istituti di scuola primaria e scuola secondaria inferiore italiani, dotandoli di tecnologie all’avanguardia quali E-boards e tablet e di formazione indirizzata a studenti, insegnanti e genitori. Ad oggi all’interno del progetto Smart Future sono state dotate di tecnologia 102 classi di 102 scuole su tutto il territorio nazionale.

Sempre attraverso il CREMIT il progetto prevede lo sviluppo di un Osservatorio indirizzato alle 54 nuove scuole e ai rispettivi docenti, dirigenti scolastici e genitori. Grazie alla ricerca, emergeranno spunti sulla base dei quali evolvere l’iniziativa per rispondere sempre meglio alle specificità del nostro sistema scolastico e guidarne l’evoluzione in senso digitale.

Smart Future rientra nei progetti di Corporate Citizenship sviluppati dall’Azienda in Italia con l’obiettivo di promuovere una società migliore. In particolare, Samsung è impegnata nella valorizzazione del talento e nello sviluppo di iniziative di formazione ed educazione evoluta, anche attraverso l’accesso alle soluzioni tecnologiche più avanzate, in grado di promuovere lo sviluppo delle competenze richieste dal mercato digitale, con lo scopo garantire ai giovani opportunità di lavoro qualificate e quindi un futuro migliore. Samsung sta portando avanti numeri progetti in questo ambito, indirizzati a studenti di scuole e università, in collaborazione con gli interlocutori dell’innovazione locali.
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