Satellite Nasa, rischio marginale
di caduta pezzi sul Nord Italia

Una ricostruzione del satellite in caduta
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Venerdì 23 Settembre 2011, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 00:47
ROMA - L'ultimo bollettino della Protezione civile, dice che il rischio di caduta pezzi del satellite Uars sull'Italia marginale. Il precedente parlava invece di una probabilit dell'1,1% di caduta di frammenti, in aumento rispetto al precedente 0,9%.



«La previsione di rientro - riferisce la nota delle 23 della Protezione civile - è centrata intorno alle 5.30 (ora italiana) di sabato 24 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle 3.00 e si chiude alle 8.00. All'interno di questa fascia oraria l'intervallo di interesse per l'Italia rimane compreso tra le 3.34 e le 4.12. Non è ancora da escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul territorio italiano».



Il Dipartimento ha comunque dato consigli di comportamento: se mai i frammenti del satellite dovessero cadere sull'Italia «è poco probabile che causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti». Consigliabile, dove possibile, occupare i piani bassi degli edifici, tenendo conto che le zone più sicure della casa sono i vani delle porte inserite nei muri portanti. È poco probabile che i frammenti (che possono sprigionare anche gas tossici, come l'idrazina) siano visibili da terra prima dell'impatto; chi ritenesse di averne avvistato uno dovrà comunque segnalarlo immediatamente alle autorità, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri.



Il prossimo aggiornamento della situazione sarà diffuso alle ore 1.30 di sabato 24 settembre.



Il territorio potenzialmente interessato comprende le province autonome di Trento e Bolzano, tutte le province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia; Brescia e Sondrio per la Lombardia. Secondo Luciano Anselmo, dell’Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) che sta lavorando ai dati su posizione e traiettoria del vecchio satellite «la probabilità che il satellite cada in Italia è comunque bassa. Molto probabilmente, per il 70%, cadrà nell’Oceano e per oltre il 99% non in Italia».



Il vecchio satellite Uars della Nasa, in orbita da 20 anni, è grande quanto un autobus e pesa 6 tonnellate. I resti previsti per l'esplosione nell'atmosfera sono costituiti da almeno 26 frammenti dal peso variabile tra 600 grammi a 158 chili.



«Gli esperti dei 25 Paesi del Mic-Monitoring information Centre, collegati in tele-conferenza con la Protezione Civile - dice il Dipartimento- hanno condiviso le informazioni sull’evoluzione degli scenari relativi al rientro sulla Terra del satellite Uars della Nasa e hanno informato gli altri Paesi sulle attività intraprese per informare i cittadini sulle norme di auto protezione da adottare. Non sono emerse indicazioni differenti per la popolazione rispetto a quelle diramate dal Dipartimento».
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