«So che tutti lo aspettate. Arriva. Quest'anno. Lo giuro. Più grande. Più capace. Più veloce. 100% di sicurezza e indistruttibile», ha twittato il re tedesco del file sharing, che combatte contro l'estradizione dalla Nuova Zelanda, senza nominare il sito Megaupload, chiuso da gennaio.
King Dotcom, vero nome Kim Schmitz, ha promesso il lancio entro fine anno di Megabox, un sito simile alle boutique di musica online come iTunes, ma promette agli artisti che potranno contare sul 90% dei diritti pur aggirando le case discografiche. Non ha però precisato come intende finanziare un ipotetico ritorno a Megaupload o il lancio della nuova piattaforma musicale, dato che le autorità neozelandesi hanno congelato la maggior parte dei suoi beni e sequestrato i suoi conti bancari.
Kim Schmitz, 38 anni, è stato arrestato a gennaio nella sua sontuosa residenza ad Auckland su richiesta dell'Fbi, e liberato su cauzione dopo un periodo di detenzione. La giustizia neozelandese ha convocato un'udienza il prossimo marzo per esaminare la richiesta di estradizione presentata da Washington.
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