Nonostante il rallentamento, sono comnque già 25 mila i cittadini che si sono potuti registrare. Per il blocco, Poste Italiane e Telecom Italia, che gestiscono il servizio, si scusano con i cittadini: «Il sistema - dicono - è in continuo potenziamento per rispondere al crescente flusso di richieste e per soddisfare in maniera sempre più tempestiva le esigenze di informazione e di registrazione dei cittadini».
In serata la funzionalità del portale www.postacertificata.gov.it, secondo le Poste, era tornata alla completa normalità, anche se l'operatività era ancora «rallentata per via del massiccio afflusso di contatti in contemporanea».
Problemi si erano verificati già lunedì, quando per molti è stato impossibile collegarsi al sito www.postacertificata.gov.it per attivare la casella certificata. Ancora oggi, fino a tarda sera, a chi cercava di avviare la procedura di registrazione, il sistema mostrava un messaggio con scritto: «E' stato raggiunto il numero massimo di connessioni. Riprovare più tardi. Grazie».
La Posta elettronica certificata permette di dialogare in modo sicuro con la Pubblica amministrazione centrale e locale e garantisce valore legale alle comunicazioni. I cittadini hanno a disposizione il numero verde 800104464 per avere informazioni sulle modalità di registrazione al portale.
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