Samsung, infarto per il patron Lee Kun-Hee

Lee Kun-Hee
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Lunedì 12 Maggio 2014, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 07:48
Lee Kun-Hee, il patron dell'impero Samsung, in ospedale dopo essere stato cuore, il 72enne è stabile e respira senza assistenza.



Fonti della società hanno precisato che le preoccupazioni per il suo stato di salute «non hanno causato alcuna perturbazione nella gestione delle operazioni del gruppo». Lee Kun-Hee ha lasciato la presidenza del consiglio di amministrazione della Samsung nel 2008 ma presiede sempre la Samsung Electronics e resta, tenendo conto delle partecipazioni della famiglia, il vero padrone del gruppo. Figlio del fondatore, Lee Byung-Chull, Lee colpito da un infarto sabato sera. A poche ore dall'operazione al Kun-Hee ha fatto della Samsung il primo produttore mondiale di memorie per computer, televisori a schermo piatto, cellulari e smartphones.



Era stato ricoverato in ospedale sabato sera e trasferito domenica mattina al Samsung Medical Centre dove i medici gli hanno diagnosticato un «infarto acuto del miocardio», ha precisato la società in una nota. Lee Kun-Hee soffre di problemi respiratori dopo una operazione ai polmoni subito alla fine degli anni '90. È l'uomo più ricco della Corea del Sud con una fortuna stimata da Forbes intorno agli 11 miliardi di dollari (circa 8 miliardi di euro). Suo figlio, Jay Y. Lee, è vicepresidente della Samsung Electronics, numero uno mondiale dei telefoni cellulari. Oggi a metà seduta di Borsa, l'azione della Samsung Electronics guadagnava il 3,22%, in un mercato complessivamente apprezzato dello 0,44%.
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