iPad mini, Apple in nuovi mercati

Il capo del marketing Apple Phil Schiller alla presentazione dell'iPad mini
di Francesco Piccinini
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Mercoledì 24 Ottobre 2012, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 11:55

ROMA - Alla fine arrivato. L’iPad Mini stato presentato ieri sera al California Theatre di San Jose. Una location importante per Apple dove – nel corso di un keynote nel 2005 - il suo fondatore Steve Jobs duett con gli U2 . Un tablet in formato ridotto che va incontro alla volontà dei clienti della Mela che da tempo premevano per una versione più tascabile della tavoletta. Dimensioni ridotte vuol dire peso ridotto. La versione Mini è il 23% più sottile e il 53% più leggera del suo «fratello maggiore». La casa di Cupertino ha così sfornato un supporto con display da 7,85 pollici – quasi 2 in meno della versione normale – confermati i rumors che volevano l'assenza del Retina display e una risoluzione di soli 1024x768. Il processore è un A5x, una versione due volte più potente dell'A5 tradizionale.

L’aumento di potenza non dovrebbe incidere sulla durata della batteria che, anzi, toccherà le 10 ore. E’ stato confermato l’abbandono del precedente standard di caricabatterie a 30 pin a favore di uno più piccolo – 9 pin – come già successo per il nuovo iPhone5. Il Mini sarà disponibile sia in versione 3G (Lte nei paesi dove questa è disponibile) che Wi-Fi, con memorie da 8, 16 e 32 GB. I colori sono limitati ai classici bianco – con sfondo argenteo – e nero. L’altra vera novità è il prezzo, il modello base costerà soli 329 euro ovvero ben 150 in meno rispetto al fratello maggiore. Chi volesse provare la nuova connessione 4G e una memoria più ampia deve mettere in conto una spesa di 650 euro circa.

Il trailer ufficiale

Nonostante la buona impressione suscitata non mancano le critiche: «L’arrivo dell’iPad Mini potrebbe inghiottire la gamma esistente dell’iPad», afferma l’analista Adam Leach per il quale l’abbassamento del prezzo «rappresenterebbe un cambiamento nel modo in cui l’azienda si muove nel mercato e in quello in cui le persone lo percepiscono. È come un allontanamento dal modo in cui Steve Jobs ha impostato il lavoro, che adesso potrebbe avvicinarsi ai brand di tecnologia comuni». La scelta del lancio a fine ottobre mira a trasformare l’iPad nel perfetto regalo natalizio con la chiara volontà di aumentare la quota Apple nel mercato tablet a scapito dei supporti Android.

A Cupertino vogliono assestare il colpo del ko e andare ben oltre il 68% di copertura nel segmento tablet. Apple, ad oggi, ha venduto oltre 100 milioni di iPad e una versione più piccola dovrebbe consentire una crescita del fatturato stimata in 2 miliardi di dollari con una proiezione di vendita di 10 milioni di unità entro la fine dell’anno. I numeri «stellari» dell’Apple non finiscono qua, nel corso della presentazione Tim Cook ha sottolineato come l’iPad concentri su di sé il 91% del traffico web generato dai tablet.

Nei negozi Usa – e per la prima volta in contemporanea anche in Italia - sarà disponibile a partire già dal prossimo 2 novembre con la sola versione base dotata di connettività wireless mentre per il modello 3G/Wi-Fi bisognerà aspettare fino al 16 novembre.

Nel corso della presentazione è stato lanciato anche il nuovo iPad di quarta generazione - che conserva il nome di New iPad -. Un nuovo modello che esce a soli 7 mesi dalla versione tre. Monta un processore A6, due volte più potente del precedente e conferma la scelta del retina display. Una scelta che ha colto un po' tutti di sorpresa e che ha visto scomparire il precedente modello dai listini con una insolita celerità. Una strategia accorta che ha sfruttato il roboante lancio del "fratello minore" per celare una strategia aziendale inusuale per Apple.

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