«Per noi era davvero difficile pensare di raccontare in immagini una delle città più pittoresche d'Italia, con i suoi canali e le strette calli, servendoci solo di un'auto o di un 'trike' - spiega Google - Ma la nostra squadra non si è lasciata intimorire ed è riuscita a catturare e restituire in immagini la caratteristica architettura veneziana». Trekker in spalla il team di Mountain View non si è limitato a passeggiare fra le strade ma è salito in gondola e ha esplorato i canali anche in barca. Così è possibile pianificare un viaggio reale ammirando dal computer piazza San Marco, la Biblioteca Marciana, la Torre dell'Orologio ma anche perle nascoste come la Sinagoga del primo Ghetto Ebraico o il Ponte del Diavolo nell'isola di Torcello. Dal momento che il Museo Correr, il Museo del Vetro e la Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca 'Pesaro hanno aderito al Google Cultural Institute, i visitatori virtuali possono immergersi anche nelle loro opere per un viaggio nella storia di Venezia. Google ha realizzato un mini-sito che mette a confronto la Venezia di oggi con i dipinti di Carpaccio e Cesare Vercellio raffiguranti gli stessi luoghi.
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