Fujitsu presenta il super-processore: «Potrà prevedere i disastri naturali»

Il vice presidente di Fujitsu Duncan Tait
di Alessandro Di Liegro
2 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Novembre 2017, 17:35 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 12:39
Il Digital Annealer di Fujitsu ha fatto ufficialmente il suo ingresso nel mondo dell'innovation technology, durante il keynote del presidente della società giapponese, Tatsuya Tanaka, e il futuro del quantum computing non è mai sembrato essere così vicino. Al Fujitsu Forum, che ha inaugurato oggi 8 novembre presso l'ICM di Monaco di Baviera, più di diecimila fra clienti, resellers, distributori e operatori orbitanti intorno alla galassia del colosso di Minato, Tokyo, hanno assistito alla presentazione delle strategie di Fujitsu.

La compostezza nipponica è d'uopo - non siamo di fronte agli spettacoli messi in mostra tra Cupertino e Menlo Park, siamo pur sempre in Germania – e il presidente Tanaka è un ospite cortese, a tal punto da lasciare al Ceo dei Fujitsu Laboratories, Shigeru Sasaki, la presentazione del prodotto più atteso: il Dau. Il Digital Annealer Unit è il primo processore al mondo attualmente in uso “quantum inspired”, ovvero, un acceleratore hardware versatile per risolvere problemi di ottimizzazione combinatoriale. Annunciato già lo scorso 20 settembre, Sasaki ha presentato il processore come una “technology breaktrough”, che modificherà l'approccio ai processi decisionali umani, velocizzando attività che avrebbero previsto settimane di ricerca. L'esempio mostrato è l'analisi combinatoria di molteplici molecole nella ricerca farmaceutica. Tra gli altri campi applicativi in cui il “Dau” - secondo i massimi dirigenti di Fujitsu – potrà trovare sviluppo sono nella previsione di disastri naturali, nell'healthcare e nella finanza, attraverso algoritmi di matrici co-varianti. La commercializzazione è prevista per la prima metà del 2018.

Il “Dau” non è l'unica novità presentata durante il keynote introduttivo del Fujitsu Forum: tra le mani di Tanaka ha brillato il più piccolo adattatore 12W al mondo, un convertitore con attacco USB che permette di ricaricare qualsiasi dispositivo (con opportuni caricatori, naturalmente) alla stessa potenza ma con meno della metà di energia, rilasciando il 50% in meno di CO2 nell'ambiente. La prospettiva presentata da Tanaka è quella di 7,7 miliardi di telefonini o smartphone al Mondo, senza contare gli altri dispositivi elettronici, tra cui laptop o tablet. Il prodotto sarà distribuito attraverso i canali di Wipo Green, tra i maggiori market place sostenibili al mondo.

Particolarmente interessante anche la joint-venture insieme a Yamaha, per la co-creazione di un dispositivo auricolare a realtà aumentata che ha debuttato al festival SXSW di Austin nel 2016.

«La parola d'ordine per Fujitsu è co-creazione – ha esordito Tanaka – grazie al quale vogliamo creare un ecosistema. Siamo parte di un team insieme ai nostri clienti grazie ai quali vogliamo generare la vera innovazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA