Facebook, aumentano i casi di insonnia tra gli adolescenti

Facebook, aumentano i casi di insonnia tra gli adolescenti
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Giovedì 10 Maggio 2012, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 19:31
ROMA - Tra gli adolescenti italiani, Facebook e gli smartphone sono ormai "fenomeni di massa". Sono infatti 8 su 10 i tredicenni che hanno il profilo su Facebook (un anno fa erano il 10% in meno). E se per l'Autorità per le Tlc ormai il 30% dei telefonini italiani va su internet, molti sono in tasca agli adolescenti: il 65% del campione ne possiede uno. Il fenomeno emerge dall'indagine "Abitudini e Stili di Vita degli Adolescenti" della Società Italiana di Pediatria, che avverte come in città i comportamenti a rischio siano maggiori.



L'indagine. Dall'indagine emerge, inoltre, che i ragazzi sono un popolo di sonnambuli: oltre il 50% va a letto dopo le 23, anche se il giorno successivo c'è scuola, trascorrendo queste ore davanti alla TV o navigando in Internet. Così, se a collegarsi alla rete per più di 3 ore al giorno è il 17% (media nazionale), nelle grandi città la media sale al 25,4%. E se ad avere il profilo Facebook è l'80%, nelle grandi città si supera l'85%. Nell'ambito della navigazione in rete, inoltre, i comportamenti potenzialmente pericolosi sono praticati maggiormente proprio dagli adolescenti che vivono nelle aree metropolitane. Così, ad esempio, il 5,3% degli adolescenti dichiara di aver ricevuto, e aderito, a proposte di sesso via internet da parte di uno sconosciuto, ma la percentuale sale al 5,8% tra i giovanissimi che vivono in grandi città. Allo stesso modo, il 7,5% dichiara di aver pubblicato in rete una propria foto provocante, ma il dato arriva al 18,5% tra gli adolescenti delle metropoli.



Il sesso, tuttavia, non sembra essere una priorità. Anche relativamente al fumo di sigarette si fa sentire l'effetto "area metropolitana": chi dichiara di fumare passa dal 32% (media nazionale) al 37,2. Infine, è incubo "linea": un terzo delle ragazze intervistate ha già fatto una dieta e la tendenza "contagia" anche i maschi.


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