Un gruppo di scienziati dell’Argonne National Laboratory ha formulato un materiale poroso, del tutto simile a una spugna, capace di attirare a sé e catturare le chiazze di olio che inquinano i nostri mari e oceani. Si tratta di una schiuma di poliuretano, molto simile a quella usata per produrre i materassi ma elaborata in modo tale che le sue superfici interne, quelle dentro i pori, "amino" stare a contatto con le sostanze oleose.
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