La più redditizia offre un premio di duecentomila dollari a chiunque riesca a segnalare vulnerabilità nel firmware “secure boot”, prevenendo accessi non autorizzati ai dispositivi. L'azienda ha scelto di concentrarsi inizialmente su un piccolo team di ricercatori, in modo da garantire tutto il supporto necessario e di espandere gradualmente il progetto a tutti gli interessati. Una scelta mirata a scremare le segnalazioni di “basso valore” secondo l'analista Rich Mogull, esperto di sicurezza informatica. Apple va a raggiungere una nutrita schiera di aziende che già hanno attuato il programma, tra cui AT&T, Facebook, Google, Microsoft, Tesla Motors e Yahoo. Microsoft ha distrubuito premi per un milione e mezzo di dollari dal lancio del programma tre anni fa, ma le ricompense più elevate sono state “solo” di 100.000 dollari a segnalazione. Anche Facebok ha elargito più di 4 milioni nel corso degli ultimi cinque anni e, nel marzo scorso, ha pagato 10 mila dollari ad un ragazzo di 10 anni che era riuscito a trovare un modo per eliminare i commenti degli utenti su Instagram.
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