ROMA - Dopo aver toccato la quota record di 700 dollari, le azioni Apple sono in continua discesa, soprattutto dal giorno del lancio dell'iPad mini ed oggi se ne pu acquistare una per “appena” 546 dollari e qualche spicciolo . Una flessione pesante, nonostante le vendite di iPhone ed iPad siano in aumento nell'ultimo trimestre. Da cosa deriva allora la sfiducia delle Borse?
Secondo gli analisti, gli investitori temono che l'azienda di Cupertino non riesca più a mantenere l'enorme vantaggio sulla concorrenza di cui ha goduto negli ultimi anni e che altri colossi come Samsung inizino a rosicchiarle fette crescenti di mercato.
A questo - spiega Macnn.com - si aggiungono altri fattori, come il recente rimpasto dirigenziale voluto dal Ceo Tim Cook e soprattutto all'assenza di una grande novità nel settore smartphone e tablet in tutto il 2012: iPhone 5, iPad di terza e quarta generazione e il recente iPad mini sono solo degli sviluppi di un prodotto già visto, ben lontani dalla “next big thing” a cui ci aveva abituato il compianto Steve Jobs. Ecco, forse il problema è proprio questo: al cuore (e al portafogli) degli investitori manca il vecchio guru della Mela.