Ibi18, Vinci: «Mi ritiro senza rimpianti, ho avuto una carriera stupenda»

Ibi18, Vinci: «Mi ritiro senza rimpianti, ho avuto una carriera stupenda»
di Alessandro Di Liegro
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Sabato 12 Maggio 2018, 16:17

«È vero, mi ritiro e non ho ripensamenti». Sorride, Roberta Vinci, entrando nella sala delle conferenze stampa del Centrale. La decisione della tennista tarantina, plurivincitrice di Slam in doppio, è convinta e ponderata da tempo e non ha il sapore di un rimpianto o di una malinconica sofferenza: «C'è stanchezza fisica, mentale, c'è voglia di altro. Penso che dopo un po' uno debba avere il coraggio di guardarsi dentro e prendere delle decisioni. L'età avanza e si fa sempre più fatica ad allenarsi, ad avere stimoli dopo tanti anni. È una decisione presa con lucidità e senza ripensamenti».

Nonostante la decisione già presa riguardo il ritiro, per Roberta non è ancora il momento di fare un bilancio, prima c'è un torneo da giocare dando il massimo per l'ennesima volta: «Mi godo gli ultimi giorni su questi campi e con questo pubblico. Scendo in campo per giocare e vincere qualche partita per rimandare sempre la mia ultima. Poi, dopo la sconfitta, capirò le sensazioni che avrò. Forse un misto di tristezza o di felicità».
 

 

Le idee sul futuro si fermano al breve periodo: «Sicuramente farò un po' di tempo a casa con i miei genitori e il mio nipotino. Mi godrò un po' la famiglia dopo tutti questi anni», mentre sulle prospettive a lungo termine, l'orizzonte non è ancora chiaro: «Adesso non so quello che vorrò fare dopo, non mi sono ancora interrogata al riguardo. Deciderò quando realmente non toccherò più una racchetta per allenarmi. Passerò un periodo di stop, di break, di riposo, senza pensieri e poi deciderò quello che vorrò fare – prosegue Vinci - Mi piacerebbe rimanere nell'ambito tennistico. Allenare sarebbe bello, sia persone già al top, ma sarebbe bello anche allenare i bambini. Al momento non ho ancora un progetto futuro. Prima vediamo di finire bene, tranquilla e decideremo».

Il Foro Italico è la scenografia perfetta per l'addio: «Roma è stata la mia casa per tanti anni, una tappa fissa qui al Foro Italico, è bello tornare qui. L'atmosfera è bella, la gente è molto presente anche durante gli allenamenti. È bello vedere i bambini che ti seguono e vogliono autografi e selfie». «Se mi guardo indietro non rimpiango niente delle scelte che ho fatto. Sono qui perché ho fatto quello che volevo; ho avuto momenti no in cui volevo smettere, ma sono riuscita a risalire grazie alle persone che ho avuto vicino.
Non ho rimpianti, non posso averne, ho avuto carriera splendida» conclude Vinci.

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