Lea Pericoli, campionessa di look: al Centrale applaude Fabio Fognini

Lea Pericoli
di Luisa Mosello
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Giovedì 17 Maggio 2018, 21:15

Lea Pericoli o dell'eleganza senza tempo. Dentro e fuori dal campo di tennis in cui è stata campionessa di look oltre che di sport (264 presenze in nazionale, 27 titoli assoluti, 30 Federation Cup). Impeccabile come sempre, con giacca beige, magliettina chiara e filo di perle al collo, oggi era sugli spalti del Centrale per applaudire la vittoria di Fabio Fognini sul tedesco Peter Gojowczyk, prima di seguire insieme all'inseparabile Nicola Pietrangeli il match fra Nadal e Shapovalov.




Non  si possono non ricordare i suoi mitici completini, candidi e insieme provocanti per l'epoca, con culotte in vista. Copiatissima da Francesca Schiavone che in quest'edizione degli Internazionali ha sfoderato, anzi mostrato senza indugi l'intimo rosa con merletto bianco nella partita contro Dominika Cibulková che l'ha vista sconfitta. Al Foro Italico la Pericoli ha disputato 5 finali in doppio con Silvano Lazzarini.
 

 


I suoi vestiti disegnati dal britannico Ted Tinling, ex tennista e stilista fra i piú sudaci degli anni Sessanta sono cosí preziosi per la storia del costume da finire nel Victoria Albert Museum di Londra dove si puó fare un vero e proprio viaggio nell'eleganza sportiva.
Leggendarie  le mise con cui si esibì a Wimbledon: il pigiama di pizzo, le piume di struzzo, il gonnellino di visone, la sottanina di diamanti, il gigantesco nodo di Chanel. Tutto indossato con la grazia e la tempra di una campionessa.

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