Flavio Cobolli, chi è il giovanissimo tennista che agli Australian Open ha vinto la sua prima partita in uno Slam: il passato da calciatore della Roma e l'idolo Djokovic

Nato a Firenze, che ama quanto Roma, è allenato da papà Stefano, maestro di tennis ed ex professionista

Il passato da calciatore, la passione per la Roma e l'idolo Djokovic: chi è Flavio Cobolli, il tennista che ha vinto la sua prima partita in uno Slam agli Australian Open
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Lunedì 15 Gennaio 2024, 06:30

Il paradosso è che prima di vincere la sua prima partita in uno Slam, avrà sicuramente visto la sconfitta della "sua" Roma contro il Milan. Una delusione passata però nel giro di qualche minuto. Flavio Cobolli aveva un appuntamento con la storia e non è arrivato in ritardo: il tennista romano classe 2002, numero 100 della classifica Atp, ha vinto la sua prima partita in uno Slam batteno al primo turno degli Australian Open il cileno Jarry (testa di serie numero 18 del tabellone) dopo una battaglia di quattro ore. Ora è al secondo turno, ma soprattutto è davvero entrato nell'élite del tennis mondiale. Nato a Firenze, che ama quanto Roma, è allenato da papà Stefano, maestro di tennis ed ex professionista.

Flavio Cobolli, la prima gioia tra i top del tennis mondiale

Era il 2018 quando Flavio partecipava alla Coppa Davis Junior insieme ad altri due ragazzi che di strada ne avrebbero fatta, Lorenzo Musetti e Luca Nardi. Cobolli vinse ben sei incontri su otto, contribuendo al raggiungimento della semifinale, dove l'Italia si arenò, fermata da Carlos Alcaraz e la sua Spagna. Dopo aver chiuso l'esperienza junior con 9 titoli in doppio e uno in singolo, il romano passava al professionismo. I risultati (e anche il fisico) crescevano: dopo l'emozione di aver giocato (perdendo) le qualificazioni del tabellone principale degli Internazionali d'Italia 2021, 'Cobbo' (così è soprannominato da chi gli vuole bene e così si chiama anche su Instagram) vince il suo primo torneo da professionista nell'aprile 2021 ad Adalia, in Turchia (un torneo ITF M15); per il debutto nel circuito ATP bisogna aspettare il 23 maggio 2021, al 250 di Parma.

Il 2022 gli riserva belle sorprese, visto che oltre all'esordio assoluto alle qualificazioni di uno Slam (gli Australian Open) e alla vittoria del primo Challenger (quello di Roseto degli Abruzzi), arriva per Flavio anche l'accesso in top 200. Il resto è storia recente: nel 2023 arriva fino ai quarti di finale a Monaco di Baviera, assaggia finalmente il main draw degli Internazionali nella sua Roma, affronta (perdendoci, ma poco importa) Carlos Alcaraz nel primo turno del Roland Garros. Fino alla notte del 15 gennaio 2024, in cui ha vinto la sua prima partita in uno Slam.

 
 

Il passato da calciatore, l'amicizia con Bove e l'idolo Djokovic

Tifosissimo della Roma, tanto da seguirla fino a Tirana nella finale della prima storica Conference League nel 2022, Cobolli ha anche giocato nelle giovanili giallorosse fino a 13 anni e mezzo. A 11 anni segnò anche in un derby, ma come ha ricordato lui in un'intervista al Messaggero, «ero un terzino che correva tanto, ma pauroso nei contrasti: uscivo sempre dal campo col completino pulito». La scelta di lasciare il calcio fu dovuta al fatto che gli piace vincere da solo; rimane molto amico di Edoardo Bove, centrocampista della Roma. Il suo tennista preferita è Novak Djokovic, quello che più vorrebbe sfidare in campo, ma ammira molto anche il californiano Taylor Fritz. Flavio ama passare il tempo con il gruppo dei suoi amici più stretti; tra di loro si chiamano 'i Tori'. 

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