L’eroe della serata è Miroslav Klose che, entrato all’inizio della ripresa al posto di Ederson, nello spazio di 2 minuti, cambia il destino della sfida e decide il match. Prima gira di testa un cross di Candreva (7’) e al 9’ procura il rigore inducendo al fallo di mano Pisano, superato in dribbling. Rigore trasformato da Crandreva. Due prodezze che confermano il lignaggio di un campione inossidabile, un calciatore che si staglia su tutti per classe e personalità. E’ lui che si mette sulle spalle una deludente Lazio, per portarla fuori dal periodo critico.
La squadra di Petkovic, che manda in panchina Klose, Hernanes, Ledesma, Gonzalez, Cavanda, gioca un primo tempo davvero modesto, spesso in balia di un buon Cagliari che comanda la manovra centrocampo e impensierisce Marchetti in più d’una occasione. I biancocelesti, al contrario, manifestano una carenza di identità e di idee, nonostante la presenza del fantasista brasiliano Anderson, ancora deludente. Invece di entrare nel cuore della gara si defila sempre e non lascia traccia, come l’altro giovane Perea. Ad ogni modo il 2-0, oltre a dare ossigeno alla classifica, serve per riportare un pizzico di serenità nell’ambiente e per preparare meglio la trasferta di mercoledì in casa del Milan.
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