L'Europa League per ripartire
esame bulgaro stasera per la Lazio

L'Europa League per ripartire esame bulgaro stasera per la Lazio
di Gabriele De Bari
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Giovedì 20 Febbraio 2014, 00:13 - Ultimo aggiornamento: 14:21
La Coppa per ripartire. Stasera la Lazio affronta la gara di andata dei sedicesimi di finale dell'Europa League La sfida con il Ludogorets arriva nel mezzo di una settimana calda a difficile, dopo il tonfo di Catania e prima della massiccia contestazione al presidente Claudio Lotito, annunciata per domenica prossima. A giudicare dalla fiacca prevendita il popolo laziale sembra tenere molto di più all’appuntamento contro il Sassuolo. Ma sarebbe un grave errore snobbare la Coppa, che comunque potrebbe dare un senso concreto a una stagione che si



NIENTE TURN OVER

Questo è il periodo più importante della stagione, perché la squadra deve tenere botta su due fronti, senza mollare niente. L’organico, indebolito dalla cessione di Hernanes, nonostante le dichiarazioni di Radu, deve tirare fuori il massimo delle risorse e Reja non deve fare calcoli. Il Ludogorets, a dispetto del nome sconosciuto in Europa, ha vinto il suo girone, chiudendolo da imbattuto davanti al Psv ed è in testa al campionato. Queste credenziali, che scortano il viaggio dei bulgari a Roma, dovrebbero indurre ad affrontare la sfida con la migliore formazione possibile e con la consapevolezza che sarà una serata molto impegnativa. Pensare di ipotecare la qualificazione affidandosi al turn over potrebbe risultare un pericoloso azzardo. Reja appare orientato a varare lo schieramento migliore. «Giocheranno soltanto quelli che daranno garanzie sul piano fisico. A parte Dias e Biava, che sono fuori, per gli altri valuterò dopo l’ultimo allenamento della mattinata. Tutte le squadre impegnate in Europa devono attuare un minimo di rotazione però, conoscendo anche il valore dei bulgari, non si dovrà esagerare».



LA SPERANZA

Se in campionato la Lazio fatica ormai da tanti mesi, l’Europa rappresenta un terreno fertile per i biancocelesti. Negli ultimi 20 incontri di Coppa, infatti, c’è stata una sola sconfitta. Uno score da formazione di rango, che autorizza a un cauto ottimismo anche per questa prima partita dei ”sedicesimi”. L’allenatore friulano vuole un risultato netto. «Cercheremo di vincere senza subire gol, l’ideale sarebbe un due a zero. Alla Coppa ci teniamo tantissimo e mi aspetto risposte importanti dai ragazzi». Reja è rimasto molto deluso dalla figuraccia di Catania, ha analizzato gli errori commessi con il gruppo e spera nelle 2 gare ravvicinate all’Olimpico per riprendere il cammino positivo e rilanciare le ambizioni.



RITORNO ALLA DIFESA A TRE

Proprio la brutta prova del Cibali l’ha indotto a cambiare modulo, ripristinando la difesa a tre. «A prescindere dalle soluzioni tattiche servirà una prova di valore perché i Ludogorets ha dei buoni calciatori, tecnici e rapidi. E’ una squadra organizzata, comunque alla nostra portata. Dovremo fare bene per superare l’ostacolo e magari ipotecare la qualificazione già in questa gara». La cornice di pubblico, però, non sarà quella delle occasioni importanti e questo fa storcere il naso all’allenatore. «L’attesa poteva essere sicuramente migliore per questo incontro di Coppa ma, pubblico a parte, dovremo riprendere la striscia positiva meritandoci gli applausi. Al Sassuolo penseremo da domani». Una vittoria in Europa non farebbe diminuire la contestazione di domenica però un risultato negativo la rafforzerebbe.

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