C'è un unico antidoto per non rimuginare più sul recente passato e provare a riscrivere un futuro più roseo: l'Olimpico deve tornare amico. Rimangono undici giornate, ben sette si giocheranno nella Capitale, ovviamente derby compreso. Già a partire da stasera (ore 20.45) contro l'Udinese, dunque, andrà invertito un trend finora troppo negativo. La Lazio non vince fra le proprie mura da due mesi (1-0, rete di Felipe Anderson contro il Lecce, il 14 gennaio) e ha il peggior attacco del nostro campionato (in 13 gare appena 13 gol). Questo rendimento horror ha condizionato, e alla fine quasi stroncato, la ricorsa al ritorno in Champions. Eppure, dopo la sconfitta di Monaco, Sarri non si rassegna e ha fissato un nuovo traguardo minimo dentro Formello: «Voglio almeno il quinto posto». La missione è riprendere la Roma, insomma, sfruttando il 7 aprile lo scontro diretto. Prima ci sono Udinese e Juventus nel cammino. L'attuale media casalinga di 1,62 punti a partita non garantirebbe certo il risultato. Una statistica peggiore si era registrata solo nella stagione 2009/10, con la retrocessione come spauracchio. Adesso la Lazio non è a rischio, ma rimanere in nona posizione sarebbe comunque un fallimento. Significherebbe restare fuori da qualsiasi competizione europea, dove tra l'altro è incredibile quest'anno il dato inverso (rispetto alla Serie A) all'Olimpico: su 4 partite, 3 vittorie e un pareggio.
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Amuleto
Inutile girarci troppo intorno. Pesano come un macigno, le ultime due debacle interne contro Bologna e Milan, condizionate da due arbitraggi finiti ampiamente sotto processo. Ironia del destino, contro l'Udinese direzione affidata ad Aureliano, Avar nello scontro diretto contro i rossoneri, che priverà stasera la Lazio di tre uomini (Pellegrini, Marusic e Guendouzi) e del suo tecnico. Squalificato Sarri, andrà per la sesta volta in tribuna dal suo sbarco nel 2021. Al suo posto, però, in panchina siederà il vice Giovanni Martusciello, un amuleto vero: cinque gare al posto di Mau, 2 pareggi e 3 vittorie, l'ultima il 21 ottobre 2023, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Ancora imbattuto, il secondo, spera di confermarsi anche al sesto tentativo.