Tempo di ripresa a Formello. La Lazio ha iniziato la preparazione alla sfida contro la Roma oggi pomeriggio sotto la pioggia. Nel centro sportivo biancoceleste Sarri ci ha tenuto a tenere a rapporto la squadra prima di cominciare la seduta di prove tattiche. Una seduta alla quale hanno partecipato Casale e Marusic, finalmente tornati a disposizione del tecnico. Al contempo però non si sono visti in gruppo né Luis Alberto e né Zaccagni. Lo spagnolo ha svolto una semplice corsa differenziata e non dovrebbe avere problemi in vista della stracittadina. L'esterno invece procede verso il forfait dopo la distorsione rimediata al ginocchio destro.
Lazio, le idee di Sarri in vista della Roma
Sarà una Lazio con qualche cambio rispetto a quanto visto in Champions League quella che Sarri sceglierà per il derby. Tra i pali toccherà al solito Provedel. In difesa Patric e Romagnoli sono certi del posto. Sulle fasce invece Marusic è ancora in corsa per una maglia da titolare a scapito di uno tra Lazzari e Hysaj. A centrocampo Rovella e Luis Alberto sono attesi dal 1', mentre l'altro posto se lo contenderanno Vecino e Guendouzi. Davanti infine Felipe Anderson e Immobile saranno stabilmente nel tridente, mentre il posto di Zaccagni è destinato a Pedro, grande ex del match.
Lazio, Kamada: «Ho bisogno di giocare con più continuità»
Non sembra procedere verso una chance Kamada, che intanto tornato a parlare e lo ha fatto a Sports Hochi: «Non stiamo ancora esprimendo il nostro gioco al meglio». Sui gol che non stanno arrivando: «Non sento una pressione particolare. Il mio ruolo è cambiato, faccio la mezzala. Nonostante le difficoltà tattiche mi impegno a fare il meglio che posso. Non ho nessun problema nemmeno con la lingua. L’unico è adattarmi tatticamente in questa squadra. Purtroppo tra un po’ non ci sarò per la Coppa d’Asia, ma mi impegnerò al massimo per tutto l'inverno». E ancora: «Sinceramente non pensavo di giocare così poco nella Lazio. Luis Alberto però è una leggenda e capisco che sia importante aiutarlo inserendo un giocatore di maggiore fisicità come Vecino e Guendouzi». Poi passa alla spinosa questione contratto: «È ancora tutto da definire. Naturalmente il mio obiettivo principale è quello di giocare il Mondiale e insieme al club troveremo la migliore soluzione possibile per la mia permanenza.