Lazio-Bayern Monaco, Immobile e Kane: una notte da bomber

Mercoledì gli ottavi di Champions, la Lazio affronta di nuovo il Bayern (che non è più invincibile come nel 2021)

Lazio-Bayern Monaco, Immobile e Kane: una notte da bomber
di Alberto Abbate
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 09:17

ROMA Certi bomber non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. A quasi 34 anni, Immobile è redivivo: 200 timbri in Serie A da sabato pomeriggio, 8° nella classifica all time a -5 da Roberto Baggio (a -74 da Piola al primo posto), il terzo ad averci messo meno tempo (341 presenze), dopo Meazza (296) e Nordahl (238). In totale 283 reti (309 considerando anche le 26 in Nazionale) in tutte le competizioni con le maglie di ogni società, a -17 da quota 300: 12 in Coppa Italia (a -44 da Altobelli), 2 in Supercoppa italiana (7° a -2 da Dybala), 29 in competizioni Uefa (5° in Italia, a -4 da Simone Inzaghi e a -41 dal fratello Pippo), 30 in Serie B, 6 in Germania col Dortmund e 4 col Siviglia nel campionato spagnolo. Nella Lazio ormai da tempo Ciro è il re indiscusso con 205 gol: 168 in Serie A (primo), 10 in Coppa Italia (6° con Rocchi e Pandev, a -1 da D'Amico e a -8 da Giordano), 2 in Supercoppa Italiana (primo) e 25 in competizioni Uefa (primo). Dalla stagione 2016/17 soltanto in 4, oltre Immobile, sono riusciti a segnare almeno 200 centri in tutte le manifestazioni con una singolo club: Lewandowski (277, Bayern),  Mbappé (224, Psg), Leo Messi (219, Barcellona) e Kane (216, Tottenham), prossimo avversario. Ciro ha tagliato il traguardo grazie alla rete trovata lo scorso 7 novembre in Champions col Feynoord. Ne ha collezionate altre due dopo, ai gironi col Celtic Glasgow (per un totale di 12 in tre partecipazioni al torneo), e ora è pronto a sfidare Kane, approdato in estate a Monaco di Baviera, a quota 25 nella rassegna e in cerca di riscatto. Già, perché Harry non ha dimenticato che Immobile ha sfilato alla sua Inghilterra l'ultimo Europeo nel 2021.

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DIVERTIMENTO

Toh, chi si rivede agli ottavi all'Olimpico. A 30 anni, anche in Bundesliga Kane è una macchina da gol (24 più 5 assist), ma il Bayern Monaco non sembra quella corazzata invincibile affrontata dalla Lazio nel 2021: già fuori dal Dfb Pokal, altro ko (3-0) sabato per gli uomini di Tuchel contro il Leverkusen, ora a +5 al primo posto. Sarri ha fatto un breve discorso ieri alla ripresa a Formello: «Divertiamoci. Affrontiamo una squadra mostruosa senza troppe responsabilità, magari viene fuori qualcosa di bello». Sgombrare ancora la testa dalla negatività post-Riad, sfruttare la vittoria di Cagliari con lo stesso entusiasmo, è il nuovo motto. Recepito da Immobile, che ha sbloccato un digiuno su azione in campionato che durava dal 20 agosto (4 reti su rigore, in mezzo), e ha svelato il segreto: «Il mister ha capito le nostre esigenze sotto il punto di vista mentale, avevamo bisogno di scaricare un po' lo stress accumulato».

TEMA RINNOVI

C'erano malumori nello spogliatoio, stavolta Immobile conferma tutto con un paio di battute, che non sono sfuggite a nessuno: «Festa per le 200 reti? La facciamo tutti insieme, se arriva qualche rinnovo».
Provedel deve solo mettere nero su bianco, poi toccherà a Zaccagni, Felipe, Romagnoli, ma anche Ciro aveva chiesto un adeguamento in ritiro ad Auronzo. Ed è convinto di poter rinascere definitivamente e cancellare gli infortuni continui dell'ultimo anno e mezzo. «Se sto così bene fisicamente, non mi sento uno da ultimi 20 minuti», la frecciata lanciata al tecnico. Sarri in realtà è il primo a sperarci, lo ha solo gestito per evitare di averlo sempre ai box: «Se Immobile riprende a segnare con regolarità è tanta roba, spero possa continuare così. Bisogna trovare equilibrio tra allenamenti e minutaggio». Il bomber compirà 34 anni fra otto giorni (il 20 febbraio): lunga vita al re, ma non è eterno.

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