Con la spinta degli eroi del ‘74

Lazio’s head coach Igor Tudor during the Serie A Tim soccer match between Lazio and Empoli at the Rome's Olympic stadium, Italy - Sunday May 12, 2024 - Sport Soccer ( Photo by Alfredo Falcone/LaPresse )
di Clemente Mimum
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Domenica 19 Maggio 2024, 06:30

Se qualcuno pensa che il match di oggi contro l'Inter sarà una sorta di amichevole di lusso sbaglia di grosso. Simone Inzaghi, conquistato lo scudetto con largo anticipo, chiede al suo team il massimo impegno fino alla fine del torneo, senza fare sconti a nessuno.

Quindi, nonostante il gemellaggio tra le tifoserie di Lazio e neroazzurri e la lunga e positiva permanenza del mister neocampione d'Italia a Formello, al Meazza sarà durissima. A noi servirebbero addirittura i tre punti, ma temo che sarà dura conquistarne perfino uno. Un po’ perché l'Inter sta benissimo fisicamente e psicologicamente, ma anche perché in difesa la squalifica di Romagnoli ci rende più fragili del solito.

Tornando alla commemorazione dello scudetto del 1974, va detto che la società ha fatto le cose per bene. È stato bello e molto commovente rivedere gli eroi del primo scudetto e anche i figli di chi purtroppo non c'è più. All'Olimpico eravamo in tanti, come nei tempi migliori, a dimostrazione che noi tifosi biancocelesti amiamo profondamente i nostri colori. Forza ragazzi, fatevi onore!

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