Lei sul palco, lui ad applaudirla tra il pubblico. Melissa Satta e Matteo Berrettini hanno messo fine una volta per tutte alle voci che parlavano di un momento di crisi nella coppia, sfoggiando il loro amore oggi pomeriggio alla cerimonia di apertura della Ryder Cup. E' stata lei a dare il via ufficiale al più grande torneo di golf del mondo che quest'anno, per la prima volta in Italia, ha visto Roma (e più precisamente Guidonia) al centro della scena. Il Fan Village Stage, l'enorme villaggio realizzato al Marco Simone Golf Club, era stracolmo di spettatori: 50mila appassionati provenienti da tutto il mondo hanno assistito in diretta all'evento. Melissa Satta, italiana ma nata a Boston, ha condotto lo show in inglese sfoggiando un accento perfetto. «Emozionata ed orgogliosa», come lei stessa ha confessato.
Matteo tra il pubblico
Ad applaudirla in mezzo alla folla c'era anche il suo Matteo Berrettini.
Chi è Carly Paoli che canta l'inno
Sul palco hanno sfilato tutti i 24 giocatori delle squadre europea e statunitense per essere presentati ufficialmente dai rispettivi capitani: Luke Donald (Team Europe) e Zach Johnson (Team USA). Ad accompagnarli, lo show musicale live con Tom Grennan, il cantante britannico con un passato da calciatore visto che prima di cimentarsi nella musica aveva iniziato una carriera nel calcio con passaggi nel Luton Town, nel Northampton Town e nell’Aston Villa. Ad esibirsi anche la cantante lirica Carly Paoli, padre inglese e madre di discendenza italiana, che ha cantato l'inno italiano. In passato si è esibita in due concerti a Roma: alle Terme di Caracalla con Josè Carreras e al Foro Romano insieme ad altri cantanti tra cui Andrea Bocelli. Nel cielo sfrecciano le Frecce Tricolori.
Nel discorso motivazionale dei due capitani di team USA e Europe, Luke Donald accenna anche qualche parola in italiano e il pubblico si scalda. Poi è il momento degli inni.
Gli accoppiamenti
La cerimonia si è conclusa con la lettura degli accoppiamenti per la prima sessione di gioco, i Foursomes di venerdì 29 settembre mattina, che inizieranno alle ore 7,35.
Gualtieri: «Mai più l'errore delle Olimpiadi»
Presente al Marco Simone Golf Club anche il sindaco di Roma, Gualtieri: «Vedere il tutto esaurito in un evento sportivo è molto importante. Bisogna lavorare per essere al top per l'attrattività turistica e per questo i grandi eventi sportivi, come la Ryder Cup, sono decisivi perché attraggono persone, attirano l'attenzione, allungano il tempo di soggiorno medio e sono un fondamentale volano anche di economia, di occupazione e crescita. Roma si sta candidando, con il grosso lavoro che stiamo facendo con grande impegno, per essere presenti nel più grande numero di eventi mondiali possibile. Abbiamo voluto che il Giro d'Italia di ciclismo tornasse a concludersi a Roma, ed è stato un grande successo, ci stiamo candidando a tutte le manifestazioni sportive perché sappiamo che non dobbiamo più ripetere l'errore che è stato fatto nel dire no alle Olimpiadi, ma invece bisogna lavorare bene affinché questi eventi siano non solo eventi importanti per chi li deve vivere, ma abbiano un impatto importante sulla città. La Ryder ci dà delle carte anche per l'Expo, anche se è una partita più complessa».
Santanché: «Fiera di essere italiana»
«L'apertura della Ryder Cup? Oggi sono ancora più fiera di essere italiana, perché portare in Italia questo evento, il più famoso al mondo per il golf, sapendo che Roma ha tutti gli alberghi pieni, è fondamentale per il turismo, perché aiuta a fare conoscere di più e meglio la nostra nazione». Così il Ministro del Turismo, Daniela Santanché.