Tant'è: Inghilterra 18, Italia 11 e, comunque sia, gli azzurri soddisfatti di aver messo il pepe sulla coda degli arroganti inglesi. Gli stessi che avevano messo la gara contro Parisse e compagni tra parentesi, concentrandosi cioè soprattutto sulla sfida di sabato prossimo con il Galles che potrebbe consegnare loro il Grande Slam.
Soddisfatto allora il capitano: «Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto qui a Twickenham». E soddisfatto l'estremo Andrea Masi, autore di una prova monumentale: «Credevamo davvero di essere in grado di tirare ai nostri avversari uno scherzetto. Non era facile rialzare la testa dopo Scozia e Galles ma l'abbiamo fatto. Aver spaventato Twickenham è stato incredibile».
Brunel guarda allora a sabato, all'epilogo contro l'Irlanda: «Dovremo mostrare lo stesso carattere, la stessa intensità, imparando a gestire meglio le situazioni più delicate. La nostra ambizione resta la continuità contro tutte le nostre avversarie».
La chiusura spetta a Parisse: «Ora dobbiamo pensare a recuperare. Ma per riuscire a vincere con l'Irlanda bisogna seguire questa strada».
E Twickenham, ammutolito, conferma. Peccato soltanto che la leggenda fosse a un passo.
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