La domanda su cosa si provi a partecipare ai Giochi tocca a tutti: devono rispondere dalla destra alla sinistra del tavolo tutti i tennisti seduti. Dopo Sloane Stephens ci sarebbe Venus ma si salta direttamente a Madison Keys, finalista a Roma proprio contro Serena che le siede a fianco. Quando la fila è finita si torna al centro ed è la volta della numero uno del mondo. Che regala una pausa molto cinematografica prima di prendere la parola. «Partecipare a un'Olimpiade è una cosa completamente diversa dalle altre - ha detto Serena -, perché non pensi a te stessa e ad accumulare punti per il ranking, ma a rappresentare al meglio il tuo paese».
«Da piccoli tutti i futuri tennisti sognano di vincere tornei del Grande Slam e quando poi ci riesci è una soddisfazione enorme - aggiunge -. Però mi sono emozionata di più quando ho vinto l'Olimpiade, perchè è completamente diverso. Per me è sempre qualcosa di speciale». Venus sottoscrive. «Ma l'oro olimpico l'ho già vinto - rimarca la regina Wta - e questo mi aiuterà a sentire meno la pressione». Capito? Le altre sono avvertite.
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