La decisione della Federazione internazionale arriva dopo che le scuderie compatte avevano chiesto in una lettera al presidente della Fia, Jean Todt, e al boss della F1, Bernie Ecclestone, di accantonare il nuovo sistema di qualifiche visto in Australia e in Bahrain e tornare al vecchio sistema. Nella lettera, le scuderie bocciavano anche la proposta alternativa che stava circolando da qualche giorno, quella, cioè, che prevedeva la somma delle due migliori prestazioni in pista dei piloti.
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