Patron Ronaldo si dà al soccer: «Mi allenerò per rientrare in campo»

Patron Ronaldo si dà al soccer: «Mi allenerò per rientrare in campo»
di Gianluca Cordella
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Giovedì 15 Gennaio 2015, 13:41 - Ultimo aggiornamento: 17:35
Clamoroso dagli Stati Uniti: Ronaldo – non Cristiano, parliamo del Ronaldo “vero”, il Fenomeno - diventa co-proprietario dei Fort Lauderdale Strikers, squadra della serie B americana, e pensa al ritorno in campo. Certo, tra infortuni e sovrappeso, bisogna andarci con i piedi di piombo, ma la volontà sembra esserci. «Proverò a rientrare - ha dichiarato sorridente il trentottenne due volte Pallone d'Oro - Nei prossimi mesi ho intenzione di allenarmi duramente. Negli ultimi tre anni non l'ho fatto perché sono stato occupato in altre questioni. Ho lavorato duramente: ho fatto parte del comitato che ha organizzato i Mondiali del 2014 e ho anche commentato alcune partite per TV Globo. Se mi sento bene e capisco di potercela fare, perché non tornare in campo? Lascio aperta ogni opzione». Il blasone non sarà quello delle sue ex squadre – dall'Inter al Real Madrid, dal Psv a Milan e Barcellona – ma la suggestione è comunque forte. L'ultima esperienza nel calcio professionistico di Ronaldo risale al 2011, quando ha disputato alcune gare con la maglia del Corinthians.



«Non mi vedo come allenatore, perché è troppo complicato gestire trenta calciatori che la pensano in modo diverso l'uno dall'altro – ha detto invece sul un ventilato futuro in panchina - Invece diventare proprietario credo sia il modo giusto per insegnare ai calciatori come si vince. Li aiuterò con la mia esperienza, è una nuova sfida per me. Non voglio sprecare l'opportunità di gestire un club così importante».



Anche se attualmente esclusi dalla Mls, «i Fort Lauderdale Strikers sono un club con storia e tradizione», ha ricordato Ronaldo. Basti pensare che negli anni Settanta hanno giocato per gli Strikers fuoriclasse internazionali come Gerd Muller e George Best.
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