Insomma, il successo se lo è meritato la squadra di Mauricio Pochettino, bravissima ad imbavagliare le manovre dei Gunners, a spedire in porta le punte, a non lasciarsi seppellire dallo sconforto dopo la rete iniziale del tedesco Özil. Sono piaciute anche le prestazioni offerte dall’ex romanista Lamela, da Dembele e da Eriksen. Sul versante opposto, a stupire è stata la fragilità tattica e psicologica dei Gunners di Arsene Wenger. Mezza squadra ammonita, Welbeck e Giroud impalpabili, trame improduttive. La stagione piega, ora, verso i dubbi.
Nell’altro derby britannico della giornata, l’Everton e il Liverpool hanno tracciato un pareggio senza gol. Zero a zero. Balotelli neppure in panchina. I Reds ora sono settimi, mentre i Toffees 12esimi. Sul resto del panorama inglese continua a imperversare l’egemonia del Chelsea. La squadra blue di José Mourinho ha steso (2-1) l’Aston Villa grazie ai gol di Hazard e di Ivanovic, intervallati dalla rete di Okore, e ha pure guadagnato due punti rispetto al Manchester City, secondo a sette lunghezze e oggi frenato in casa dall’Hull City (1-1). Del camminare dello Manchester Utd si saprà, infine, domani (domenica) dopo la gara esterna con il West Ham.