Eppure, le maggiori curiosità del fine settimana non abbracceranno il quartetto di sfide appena nominato ma cadranno sulle due stracittadine inglesi che opporranno il Liverpool all’Everton e l’Arsenal al Tottenham, e sul derby tedesco della Ruhr fra lo Schalke 04 e il Borussia Dortmund. Tutto sabato, tutto in tv su Fox Sports e Sky, tutto compresso fra le 13,45 e le 18,30. Imperdibile.
A sbirciare la classifica della Premier League, le squadre di Liverpool corrono sul filo del tracollo più completo. I Reds, del resto, sono undicesimi e hanno appena rimediato due sconfitte in sequenza, mentre l’Everton, 14esimo e lontano un punto solo dai rivali, ha perso per due volte nelle ultime tre gare. Un quadro sconfortante. Facile immaginare che l’allenatore del Liverpool, Brendan Rodgers, si affiderà al talento di Mario Balotelli per spalancare la difesa dell’Everton, la peggiore del paese. Attenzione, Rodgers dovrà badare però anche alla sfida di Champions col Basilea, fissata per mercoledì sera. «Penso che Mario sia potenzialmente un giocatore di classe mondiale, certo non possiamo paragonarlo a Luis Suarez ma non c’è dubbio che sia un gran talento», ha sottolineato il tecnico. Un tipico complimento spedito come una frecciata.
Per intanto, il centravanti italiano (ma non più azzurro) si è divertito a cambiare il taglio di capelli, strizzando l’occhio ai supporter del club. Le foto le avrete viste ma, per ricordare, diremo che Mario si è istoriato il capo disegnandosi delle geometrie giallonere e il profilo del Liver bird, il simbolo della città di Liverpool. Sì, tutto sulla testa. I fan di «mb459», il nome (o l’indirizzo) di Balotelli su instagram per chi non lo sapesse, sono naturalmente impazziti di gioia e di stupore.
Tornando al campo, il derby del nord di Londra fra l’Arsenal e il Tottenham rischia di diventare già uno snodo determinante della stagione di Wenger. I Gunners sono quarti nella Premier, hanno accumulato un ritardo di quattro lunghezze rispetto al Chelsea, capolista, e sono pure disturbati dal pensiero del confronto europeo di mercoledì col Galatasaray di Cesare Prandelli. Al contrario, il Tottenham continua a mostrarsi a dir poco ondivago nel proprio camminare: due vittorie, una sconfitta, un pari, ancora una sconfitta, eccola la sua traiettoria dall’avvio del campionato. Al più, insomma, dovrà almeno tentare di acciuffare un punticino all’Emirates.
In Germania, viceversa, le copertine dei quotidiani le monopolizza ormai da giorni il derby della Ruhr. «È la sfida più importante degli ultimi anni di calcio tedesco», strillano i giornali, tanto per non sdrammatizzare. Vero? Falso? Di certo, lo Schalke 04 ha raccolto solo cinque punti nelle prime giornate della Bundesliga. Un bottino quasi impalpabile. E non sarà un caso che il tecnico Jens Keller salti sulla graticola.
Per la verità, neppure il Borussia naviga in chiare, fresche e dolci acque: d’accordo, in Champions guida il girone e mercoledì duellerà con l’Anderlecht, ma in campionato ora è reduce addirittura da un pareggio e una sconfitta. Gli occhi della critica, nel bene o nel male, saranno puntati su Ciro Immobile.