Sampdoria a un passo da Eto'o. L'Inter va all'assalto di Paulinho

Sampdoria a un passo da Eto'o. L'Inter va all'assalto di Paulinho
di Salvatore Riggio
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Giovedì 15 Gennaio 2015, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 12:42
L'Italia si prepara a un grande ritorno. Sono ore decisive per Eto'o alla Sampdoria. È il camerunense il grande sogno di Massimo Ferrero, patron dei blucerchiati. «Monitoriamo la sua situazione. Ci sono un paio di società che ci hanno contatto. Nei prossimi giorni decideremo quale sarà il suo futuro, con noi è stato fantastico», le parole di Roberto Martinez, manager dell'Everton. «Con Samuel abbiamo un ottimo rapporto e valuteremo quale sarà il suo prossimo passo, il migliore per tutte le parti in causa», ha continuato. Un'apertura importante per la Sampdoria. Nel frattempo, Eto'o è stato avvistato a Milano ieri pomeriggio. In città l'attaccante è proprietario di un grande appartamento nel quale vivono la moglie e i figli. L'ex nerazzurro sceglierebbe la Sampdoria per la vicinanza di Genova al capoluogo lombardo.



SFUMA LUIS

Sempre in casa Sampdoria, invece, si complica la trattativa Muriel. Il colombiano non ha passato le visite mediche ed è slittata la firma del contratto. L'affare con l'Udinese è a rischio. I blucerchiati pretendono uno sconto sui 12 milioni di euro pattuiti nell'accordo. In uscita c'è Bergessio che però non vuole lasciare la Sampdoria.



PISTA OSVALDO

Frenata nella trattativa tra il Milan e Destro. Dopo il gol firmato in Coppa Italia contro il Sassuolo, Pazzini resta in rossonero. Lo ha annunciato il canale tematico del club di via Aldo Rossi. In mattinata c'era stato un sondaggio da parte della Juventus, che sta trattando con la Fiorentina lo scambio Giovinco-Neto. Resta in piedi la pista Osvaldo. L'italo-argentino piaceva anche al Genoa, ma la società ligure ha chiuso per Borriello. Così sull'attaccante dell'Inter resta soltanto il Milan: per convincere Southampton e nerazzurri c'è tempo fino al 2 febbraio, giorno di chiusura del mercato.

Adriano Galliani può lavorare sul centrocampista: la telenovela legata a Suso è vicina all'epilogo. Il Liverpool ha aperto alla cessione subito e i rossoneri sono pronti ad accogliere lo spagnolo, che arriverà sempre a parametro zero. In uscita c'è Saponara: Atalanta, Bologna, Cagliari, Parma e Verona sono in fila.



REBUS CENTROCAMPO

Per la mediana dell'Inter sono in calo le quotazioni di Thiago Motta, Lassana Diarra, Lucas Leiva (seguito dal Napoli) e Mario Suarez (l'Atletico Madrid non vuole cederlo con un prestito biennale). Torna di moda il nome di Paulinho del Tottenham, sottocontratto fino al 2018 con il club londinese. Per la difesa potrebbe arrivare Zouma, classe 1994 del Chelsea, in prestito. L'alternativa è Munoz, in rotta con il Palermo. È in arrivo il giovane difensore Kehrer (nato nel 1996), capitano della selezione giovanile dello Schalke 04. In uscita ci sono M'Vila (piace al Qpr, nella trattativa potrebbe entrare Taarabt), Kuzmanovic, Obi e Krhin. Mbaye è vicino al Bologna. Erick Thohir potrebbe avere l'idea di mandare gli esuberi in Mls, a Washington, ai Dc United. Il campionato statunitense prenderà il via a marzo. Nel frattempo, ad Appiano Gentile è stato presentato Shaqiri: «Ho fame di vittorie. Voglio aiutare l'Inter a tornare ad alti livelli in Italia e in Europa. Possiamo tornare in Champions. La Juve? Era un'opzione ma ho voluto solo l'Inter», le parole dello svizzero. Nello staff nerazzurro arriva Andreji Milutinovic, preparatore atletico che ha grande esperienza e fama internazionale. È considerato un fuoriclasse nel recupero dopo gli stop fisici.



DYBALA RIMANE

L'Arsenal è sempre in pressing su Dybala, ma il Palermo chiude a ogni possibile cessione già a gennaio: «Vale più di 40 milioni, ma fino a giugno non lo vendo. Lo hanno cercato molte squadre ma solo straniere, tra le quali il Manchester. Agli inglesi ho detto che non è in vendita adesso ma che ne riparleremo tra sei mesi, per me è il miglior attaccante europeo al momento. Vazquez ha appena rinnovato, non lo vendo alla Juve. Non lo vendo proprio», ha spiegato Maurizio Zamparini.