Lazio, Lotito tentato da Simone Inzaghi:
a Reja un ruolo da direttore tecnico

Lazio, Lotito tentato da Simone Inzaghi: a Reja un ruolo da direttore tecnico
di Daniele Magliocchetti
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Venerdì 30 Maggio 2014, 00:35 - Ultimo aggiornamento: 12:29
Evoluzione continua. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, alla Lazio cambiano gli scenari, ribaltandosi di continuo. Una specie di roulette con una pallina impazzita che schizza da una parte all’altra delle stanze di Formello, in attesa che si fermi e sveli il numero. La soluzione giusta, quella pi idonea. Allenatore, giocatori in arrivo e verso la cessione, trattative tira e molla, calciatori dati in partenza e in bilico fino a all’altro giorno e adesso in odor di conferma. Sembra quasi di assistere alla stesura di un romanzo. La netta e forte sensazione che Lotito voglia voltare pagina, attuare una vera e propria rivoluzione e che gli manchi solo l’ultimo tassello per avviarla e resettare tutto.



REJA DT, INZAGHINO IN POLE?

La situazione più intricata riguarda il futuro tecnico. Reja riflette sul da farsi e la società fa altrettanto. Il rapporto resta ottimo, ma le idee sembrano diverse. Il goriziano vorrebbe giocatori più pronti, Lotito invece desidererebbe cambiare strada e puntare su giovani. Non solo. Il club, soprattutto sulla scia del progetto Academy, vorrebbe un uomo alla guida con filosofia di gioco ben precisa e con una squadra più aggressiva. Edy non è convinto, mentre il patron, per la prima volta da quando è presidente, vorrebbe osare e, perché no, seguire la strada tracciata dal Milan. Una mossa coraggiosa e rischiosa che porterebbe Simone Inzaghi sulla panchina e Sebastiano Siviglia come secondo, con Alberto Bollini alla Salernitana. L’idea Inzaghi lo sta stuzzicando giorno dopo giorno, ma allo stesso tempo con Reja non vorrebbe creare uno strappo anzi, sarebbe pronto ad averlo al suo fianco, proponendogli un posto come direttore tecnico. Un po’ quello che ha fatto l’Udinese con Guidolin. Il problema è che Edy si sente allenatore e questo vuole fare. Nel famoso incontro che ci sarà all’inizio della prossima settimana tutto verrà fuori e tutto verrà chiarito. In mezzo alla matassa c’è pure il nome di Pioli, avvistato a Formello, ma pare che al centro biancoceleste l’ex tecnico del Bologna non ci sia mai stato.

L’OLANDESE SI FA

Le priorità sono tante, la prima riguarda Stefan de Vrij. La trattativa con il Feyenoord va avanti ed è un tira e molla continuo. La Lazio parte da una posizione di forza perché ha un accordo con il difensore, piombato nella capitale qualche settimana fa. Si stanno inserendo tante squadre, ma l’olandese ha scelto la società biancoceleste e questo è quanto ha riferito e garantito l’agente del calciatore due giorni fa a diesse Igli Tare. Il Feyenoord ha apprezzato l’offerta della Lazio di circa 7 milioni di euro e su questa i due club stanno lavorando per trovare un’intesa. La società di Rotterdam però, nonostante i problemi finanziari, ha comunicato ai biancocelesti che il tutto si farà dopo i mondiali. Una presa di posizione che ha frenato gli entusiasmi, ma ieri il direttore sportivo olandese van Geel ha chiarito la situazione: “Non ci sono problemi, l’affare va avanti e sta facendo il suo corso, bisogna solo aspettare”.
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