BINARI PARALLELI
Un cambio di filosofia, quello attuato a Trigoria, che sembra convogliare verso l’idea di un instant-team. Del resto i programmi del club sono chiari: vincere lo scudetto. Questo non vuol dire però che non si stia pensando anche al futuro. L’acquisto di Uçan è lì a dimostrarlo. Il turco è atteso oggi a Roma: sbarcherà alle ore 18 all’aeroporto di Fiumicino. La volontà del club è quella di tenerlo in rosa anche se verrà preso ancora un po’ di tempo per tesserarlo. E questi giorni saranno fondamentali per capire di quanti posti extra Ue avrà bisogno Sabatini per completare il mercato. Come al solito tutto gira attorno a Benatia. Se il difensore rimane, la società proverà a convincere Garcia sul fatto che perdere un posto da extracomunitario per tesserare un terzo difensore centrale, potrebbe alla fine rivelarsi controproducente (per questo motivo si monitora sempre la situazione del greco Manolas che Sabatini voleva portare a Roma già ai tempi di Luis Enrique quando il calciatore, ora all’Olympiakos, giocava nell’Aek). Più difficile sarebbe invece persuaderlo qualora il franco-marocchino dovesse alla fine partire. Anche perché nei piani di Garcia, Basa non è un cambio ma un titolare. A seconda della permanenza di Benatia pronti due piani per l’attacco: 1) Binomio Ferreira Carrasco (che dovrebbe comunque essere acquistato a prescindere) con Douglas Costa 2) Investire i soldi ricavati dalla cessione dell’ex Udinese per il gran colpo: Cuadrado.
GIOVANE DAL RIVER
In arrivo un altro svincolato, dall’Argentina. Il club giallorosso ha preso Alan Arario, mezz’ala classe ’95, considerato da molti come uno dei migliori talenti argentini, che non ha rinnovato il proprio contratto in scadenza con il River Plate (il quarto svincolato in giallorosso in meno di un mese). Arriva di passaggio: extracomunitario, sarà girato in prestito.
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