Verona-Roma Segui la diretta dalle 15 Rebus in attacco: Ljajic è pronto al rientro, idea Verde

Verona-Roma Segui la diretta dalle 15 Rebus in attacco: Ljajic è pronto al rientro, idea Verde
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Domenica 22 Febbraio 2015, 06:21 - Ultimo aggiornamento: 14:18
dal nostro inviato

Ugo Trani

VERONA «Vergognatevi... Siete penosi!!!». Lo striscione è eloquente. Sistemato davanti al cancello del Bernardini, boccia la Roma seconda in classifica. Per le ultime prestazioni scadenti e soprattutto per i troppi pareggi deludenti che hanno permesso alla Juve di prendere il largo. Garcia, anche ufficialmente, ha negato l'evidenza, garantendo di conoscere bene l'umore della tifoseria giallorossa. Che, a sentire il francese, è ancora al fianco suo e della squadra. In parte è vero: perché a Trigoria le uniche parole della gente sono quelle tre messe per iscritto su un telo bianco. Niente contestazione, dopo i fischi per l'1 a 1 contro il Feyenoord. Se allo stadio ha prevalso l'indifferenza che a volte è anche peggio dell'insulto, ieri è stato inviato il messaggio al gruppo. La pazienza è finita e il malumore sta montando. Anche se nessuno vuole mettere ulteriore pressione prima del mini ciclo di 9 giorni. Le prossime tre gare sono da vincere: oggi a Verona per ridurre il distacco dalla Juve, giovedì a Rotterdam per continuare l'avventura in Europa League, lunedì all'Olimpico lo scontro diretto per riaprire la corsa scudetto.



DENTRO IL FINALIZZATORE

Ljajic è pronto a tornare titolare. Il Verona è la squadra del suo debutto in giallorosso, alla seconda giornata del campionato scorso. E del suo primo gol con la nuova maglia. L'anno scorso fece centro contro la squadra di Mandorlini sia all'andata che al ritorno. Rete pesantissima soprattutto al Bentegodi. Il serbo, sostituito contro il Parma ed escluso contro il Feyenoord, è ancora il miglior realizzatore della Roma con 8 reti. Un motivo in più, ora che ha smaltito la contusione al costato, per riprendersi il posto. Garcia ha più scelta del solito. Non è da escludere che, come a Marassi contro il Genoa, possa scegliere il tridente senza centravanti, riproponendo il trio con Florenzi, Gervinho e appunto Ljajic. Se il primo dovesse invece fare il terzino, spazio a Verde o a Totti (possibile staffetta con Doumbia). A centrocampo l'idea è far riposare Nainggolan in vista della trasferta in Olanda. Al suo posto uno tra Pjanic o Paredes, quest'ultimo provato accanto a De Rossi e Keita. In tribuna è atteso il nuovo ct greco Markarian: per i giallorossi Torosidis, Manolas e Holebas, ma anche per Tachtsidis, Moras e Lazaros.