Lazio, Sarri chiede uno sprint a Felipe Anderson e Zaccagni. Intanto Pedro scalpita e contro l'Udinese si esalta

Sarri ragiona già in vista dell'Udinese: Pedro prova a scalzare uno dei due esterni titolari

Lazio, Sarri chiede uno sprint a Felipe Anderson e Zaccagni. Intanto Pedro scalpita e contro l'Udinese si esalta
di Valerio Marcangeli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Maggio 2023, 12:16

Adesso o mai più. La Lazio a Udine potrebbe mettere una seria ipoteca alla qualificazione alla prossima Champions League. Tra la penalizzazione certa prevista per la Juventus e i rallentamenti di Milan, Roma e Atalanta, quello della Dacia Arena sembra quasi un match point che stavolta non potrà essere sciupato come fatto contro il Lecce all’Olimpico. Proprio come i salentini, anche i friulani sono ancora imbattuti in campionato con la Lazio di Sarri, che dovrà quindi invertire il trend per avvicinarsi sul serio all’obiettivo prefissato.

Lazio-Lecce 2-2: Milinkovic pareggia nei minuti finali dopo la doppietta di Oudin

Lazio, Sarri chiede un cambio di marcia agli esterni

Per riuscirci avrà bisogno del massimo sforzo di tutti, anche di chi nelle ultime uscite ha faticato, come gli esterni. Le ali del 4-3-3 del Comandante sono state finora il segreto della corsa oltre le aspettative in campionato, ma sul più bello stanno rallentando. Felipe Anderson, spremuto più di tutti da Sarri (95 partite di fila), è alla sua stagione più prolifica (12 centri), ma dopo i tre segnati in quattro gare tra Spezia e Sassuolo è tornato a faticare anche a causa del grande dispendio di energie. Il problema però è che prima di lui ha cominciato a battere la fiacca Zaccagni, autore di un solo assist nelle ultime sei gare e non al meglio per dei fastidi cronici al pube.

Raggiunto da suo agente venerdì, il numero 20 resta comunque la principale nota lieta della stagione biancoceleste vista la doppia cifra raggiunta in campionato, ma adesso è il momento di ritrovare i suoi guizzi per il rush finale della corsa Champions.

Pedro scalpita e contro l’Udinese di solito si esalta

Con i due esterni titolari non al meglio, Pedro scalpita per avere di nuovo una chance. L’ultima partita da titolare per lo spagnolo risale alla sconfitta interna col Torino (0-1), la penultima invece alla vittoria di Monza (2-0) con un suo gol che ha aperto le marcature. In entrambi i casi il canario aveva sostituito Immobile, ma con l’Udinese in caso darebbe il cambio a uno dei due intoccabili sulle fasce. Non sarà impresa semplice per il numero 9 biancoceleste, anche se a Sarri è piaciuto molto come è subentrato col Lecce, e in più contro i friulani si esalta visto che sono la sua vittima preferita in Serie A: tre gol in cinque confronti e nessuna sconfitta. Potrebbe essere l’antidoto giusto contro una delle tre squadre contro cui la Lazio di Sarri non ha mai vinto in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA