Udinese, Colantuono: «Non dobbiamo cadere nelle trappole della Roma»

Udinese, Colantuono: «Non dobbiamo cadere nelle trappole della Roma»
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Martedì 27 Ottobre 2015, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 16:37
«Cose facili non esistono, figuriamoci a Roma contro i giallorossi. Sono partite alle quali siamo abituati. Non è la prima volta che si va ad affrontare gare di questo genere. Se si guarda i dati del possesso palla, la Roma ne fa molto, ma è molto pericolosa anche quando palleggia. Con ogni atteggiamento rischi di cadere nelle loro trappole, perché sono bravi con la palla al piede, ma ovviamente anche in velocità quando ripartono». Alla vigilia dell'ostica trasferta di Roma contro la capolista, il tecnico dell'Udinese, Stefano Colantuono, ha messo in guardia dalle insidie che nasconde una gara come quella dell'Olimpico. Ad ogni modo l'allenatore bianconero farà dei cambi. «Sì, faremo del turnover, perché ci sono giocatori arrivati poco tempo fa. Non ci preoccupa la tenuta della gara, ma abbiamo degli elementi che non vorremmo sovraccaricare per non andare incontro a problemi muscolari. Faremo dei ragionamenti su questo e sul fatto che qualcuno fisiologicamente dovrà tirare il fiato». Questa Roma crea timori ma non spaventa Colantuono. «Ho i giusti timori di quando vai ad affrontare questa squadra, ma non sono spaventato. So che i miei ragazzi sapranno interpretare bene il match. Certo è che bisogna fare una partita perfetta, essere compatti, rischiare poco, essere pericolosi e trovare un pò di fortuna. Dobbiamo essere pronti: questo è il nocciolo della questione. Noi vorremmo fare un certo tipo di partita, ma non possiamo dimenticare che sarà una partita molto difficile. La Fiorentina li è andati a prendere alti, ma si è esposta troppo. Devi essere aggressivo e non farli giocare. Devi stare pronto perché ci sono giocatori difficile da prendere con campo a disposizione, cito su tutti Gervinho».

Non ci sarà invece l'egiziano Salah squalificato. «No, non cambia perché hanno Iturbe, Falque, Florenzi che possono giocare anche lì, quindi ci sarà poca differenza», spiega Colantunono che non ha preferenze su una Roma con Dzeko riferimento offensivo o senza il bosniaco. «Sono giocatori con caratteristiche diverse.
Dzeko fa salire la squadra e aiuta molto nel gioco. Gervinho affonda negli spazi. Comunque la Roma sarà fastidiosa; d'altronde non si è mai primi in classifica per caso». Il tecnico dei friulani non partirà comunque con Bruno Fernandes dietro ad una punta. «Non credo che inizieremo con Bruno dietro una punta. Preferisco fare qualcosa di diverso per non dare segnali di volermi coprire, anche se secondo me Bruno quel ruolo sa farlo molto bene. Darò una bella rinfrescata alla squadra, perché secondo me ci sarà bisogno di correre. Di Natale dovrebbe iniziare in panchina -aggiunge Colantuono-. Noi faremo turnover perché è giusto farlo quando ci sono partite ravvicinate. Tra l'altro per me questa rosa è molto equilibrata, quindi non ci saranno estreme differenze tra chi giocherà e chi andrà in panchina. Il turnover poi funziona così: se fai risultato sei bravo, altrimenti sei un somaro. Non vorrei mai rinunciare a nessuno, ma il discorso precedente riguarda anche Felipe e Lodi, sebbene stiano facendo molto bene. Preferisco farli riposare ora che rischiare di perderli per più settimane».