Semprevisa, debutto con gol per Venerelli. La panchina assegnata a Scarfini

Semprevisa, debutto con gol per Venerelli. La panchina assegnata a Scarfini
di Tiziano Pompili
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Martedì 15 Dicembre 2015, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 21:57
La sorpresa più grande del 13esimo turno di campionato del girone C di Promozione, classifica alla mano, è arrivata indubbiamente da Carpineto: la Semprevisa, impelagata da tempo nella lotta per evitare i play out, ha inflitto la prima sconfitta stagionale al Team Nuova Florida, impegnato nella rincorsa all’Unipomezia capolista (ora distante cinque punti). Ad aprire il tabellino (che poi dirà 2-1 per i biancoverdi, osservati in tribuna da Daniele Scarfini che oggi è stato ufficialmente scelto come nuovo allenatore al posto dell’esonerato Farinelli) è stato Simone Venerelli, attaccante classe 1991 arrivato due giorni prima dal Città di Minturnomarina, compagine di Eccellenza.

«Una bella soddisfazione arrivare in una nuova squadra e andare subito a segno. Ancor di più quando l’esordio, oltre a coincidere con un gol, porta pure un successo di squadra molto importante considerando la nostra posizione di classifica e l’avversario di turno». Venerelli è entrato anche nel gol del decisivo 2-1 firmato da Flamini, imbeccato da una sua “spizzata” sul lungo rinvio del portiere Cuomo. «Abbiamo giocato con tanta grinta nella prima parte di gara, poi nel finale siamo un po’ calati e abbiamo sofferto il ritorno del Team Nuova Florida, ma Cuomo è stato sempre attento». Il giovane attaccante (nella foto di Mauro Topini con la maglia del Colleferro) spiega la scelta di scendere di categoria.

«A Minturno ci sono stati problemi societari noti a tutti e volevo una soluzione che mi garantisse un po’ di tranquillità. Certo, la categoria inizialmente mi ha un po’ frenato, ma qui ho trovato persone semplici e schiette a cui ho voluto dare fiducia. Tra l’altro ho trovato il preparatore atletico Zizzi che è delle mie parti, di Terracina, e con cui facciamo il viaggio assieme. Inoltre è sempre un piacere giocare in piazze come questa dove la gente tiene molto alla squadra di calcio, basti pensare che domenica ci saranno state quasi 400 persone e che alla fine c’era grande entusiasmo per la nostra vittoria. Ma ora pensiamo a salvarci, poi sono convinto che il progetto di questo club a lungo termine sarà quello di tornare a giocare in Eccellenza».