Michel si oppone.
«È una decisione offensiva, vergognosa, una negazione dei diritti». Michel Platini reagisce così alla decisione del comitato d'appello della Fifa di non annullare ma solamente ridurre la sua squalifica. Platini è stato sanzionato a causa di un pagamento di due milioni di franchi svizzeri che gli è stato versato nel 2011 da Joseph Blatter, per una consulenza svolta per la Fifa fra il 1998 e il 2002.«Si tratta di una decisione politica presa dall'amministrazione della Fifa.
Presenterò tutti i possibili ricorsi, a partire da quello al Tas. Ho chiesto ai miei avvocati di agire immediatamente».
Il cambiamento
Il Tas (Tribunale di arbitrato dello sport) di Losanna ha respinto la richiesta del principe giordano Alì Bin Al Hussein di posticipare le elezioni per la presidenza della Fifa in programma venerdì prossimo. Al Hussein, uno dei 5 candidati alla poltrona di numero uno della Federcalcio mondiale, si è opposto alla decisione del comitato elettorale della Fifa, che il 15 febbraio scorso ha respinto la sua richiesta di utilizzare cabine elettorali trasparenti e scrutatori indipendenti alle prossime elezioni Fifa per scongiurare il rischio di possibili brogli e garantire la segretezza del voto.
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