Lazio, passerà per il made in Italy la strada per il rilancio

Una Lazio made in Italy. Per la rifondazione la società è concentrata molto sul mercato nazionale. Un'inversione di tendenza, dettata anche dalle nuove regole, dalla necessità di avere più giocatori italiani possibili. Si farà qualcosa all'estero, attacco e centrocampo, ma molto meno rispetto al passato. In totale saranno dai sette agli otto nuovi acquisti. Una rivoluzione tecnica vera e propria, con Mihajlovic, Di Francesco, Montella e Ventura tra i papabili a succedere a Pioli. Il finanziamento per la prossima campagna acquisti arriverà principalmente dalla cessione di un paio di big, con Candreva e Keita in prima battuta, attendendo la risposta di Biglia che ci sarà a fine stagione. Poi in partenza ci sono Onazi, Mauricio e Gentiletti, più gli addii scontati di Matri, Klose, Mauri e Braffheid, mentre restano da valutare le posizioni di Djordjevic, Patric, Morrison e il tandem Marchetti-Berisha, con l'albanese vicino ai saluti.

LE PISTE NOSTRANE
Per la difesa, nonostante qualche smentita di circostanza, da tempo la Lazio sta puntando Tonelli e la situazione, almeno con il calciatore, appare piuttosto avanzata. Sempre dell'Empoli piacciono Saponara, trequartista, e Mario Rui, terzino sinistro. L'ex centrocampista del Milan fu accostato anche l'anno scorso, con i biancocelesti che tentarono di prenderlo in prestito, ma non ci riuscirono. La prossima estate Lotito tenterà di nuovo, anche se le richieste sono piuttosto alte, oltre i 10 milioni di euro. Per lo stesso ruolo piace molto anche Soriano della Sampdoria.

OBIETTIVI CALDI
Restano in serie A e tentando di dare una bella rispolverata all'attacco laziale, Lotito proverà ad affondare il colpo per Gabbiadini. L'ex blucerchiato ha chiesto la cessione già a gennaio, ma i partenopei gli hanno garantito che se ne sarebbe parlato a fine stagione. E su questa situazione potrebbe nascere una clamorosa trattativa tra Lazio e Napoli che coinvolge Candreva. In Italia, per completare il reparto avanzato, piace, e molto, pure Pavoletti del Genoa, tanto che Preziosi e Lotito hanno già avuto un paio di contatti in questo senso. Si seguono con attenzione le due vicende Giaccherini-Bologna-Sunderland e Immobile-Torino-Siviglia, anche se quest'ultimo appare più complicato e dispendioso che mai. Anche nel Sassuolo ci sono calciatori che interessano tanto e, sogno Berardi a parte, in casa Lazio si seguono con Vrsaljko, ma soprattutto Missiroli e Sansone. Di soldi da investire e per ripartire nel migliore dei modi, insomma, ne servono davvero tanti.