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Al 14' ci prova Moralez ma la sua deviazione di un cross dalla sinistra è troppo debole. Un tiro di Gabbiadini, peraltro impreciso, interrompe al 32' la supremazia degli ospiti ma nel finale arrivano ancora due occasioni per i nerazzurri entrambe con Raimondi. La prima al 41' con il centrocampista che non sfrutta al meglio un bel passaggio di Moralez, tirando sopra la traversa, la seconda con un colpo di testa che termina sulla traversa. L'intervallo cambia volto alla gara. Delio Rossi abbandona il 3-4-1-2 iniziale schierando il 4-4-2, sostituendo uno spento Palombo con Gentsoglou e la Sampdoria cresce, imponendo il suo gioco.
Già al 1' potrebbe passare ma Gabbiadini spreca un perfetto assist di Eder colpendo al volo liberissimo in area ma mettendo a lato. Al 4' ci prova da fuori Bjarnason, mentre al 10' è Obiang a sbagliare solo davanti a Consigli, che devia con i piedi in corner. Dalla bandierina però arriva il vantaggio. Palla in mezzo di Bjarnason, testa di Mustafi e Consigli è battuto. Sul pallone però si lancia Cigarini che colpisce la sfera con un braccio tanto che in un primo tempo Irrati aveva decretato rigore ed espulsione per il centrocampista atalantino.
Dopo un rapido consulto con i suoi collaboratori però l'arbitro assegna il gol e si limita ad ammonire Cigarini.
Il vantaggio carica la Sampdoria che si lancia a testa bassa alla ricerca del raddoppio e al 17' si ritrova in superiorità numerica. Eder s'invola dalla metà campo, Nica interviene da dietro atterrandolo sulla trequarti, per Irrati il fallo da dietro è gioco pericoloso ed estrae direttamente il cartellino rosso tra le proteste dei giocatori di Colantuono. L'Atalanta in dieci fatica a recuperare e la Sampdoria pur soffrendo riesce a mantenere l'esiguo vantaggio senza però rendersi più pericolosa.
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