Roma, tifosi spaccati per Frattesi: «Perderlo per tre milioni non ha senso»

Roma, tifosi spaccati per Frattesi: «Perderlo per tre milioni non ha senso»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 11:16

Colloqui, indiscrezioni, trattative e poi la Roma si fa sfuggire Davide Frattesi. Il centrocampista era un obiettivo di Tiago Pinto, ha provato a comprarlo per tre sessioni consecutive di mercato senza successo. Al momento di affondare il colpo non ce l’ha fatta e se l’è fatto sfuggire per tre milioni. L’Inter se lo è assicurato per 25 più 8 di Mulattieri, i giallorossi ne avrebbero offerti 30 da cui scalare il 30%. Si chiude dunque il caso dell’estate e adesso José Mourinho è in attesa di due pedine fondamentali per completare la rosa: un attaccante e un centrocampista. Una doccia fredda per i tifosi della Roma che già stavano aspettando l’arrivo di uno dei giocatori più forti nel panorama italiano: «Perdere un calciatore del genere per tre milioni non ha senso», «Mi auguro abbiano pronto un altro colpo altrimenti il prossimo anno saranno dolori», «Ora si devono investire i soldi per una punta che non sia Scamacca, perché serve uno che fa 25 gol», «Perdere un centrocampista cosi ad un prezzo risibile, è da dilettanti». C’è anche l’altra faccia della medaglia, ossia una platea non indifferente di tifosi che non lo avrebbero comprato alla cifra che ha speso l’Inter: «Ottimo giocatore, ma non un fenomeno.

A quel costo, andasse altrove», «Con quei soldi é meglio puntare su un centravanti», «Non è mai stato un obiettivo di mercato», «Frattesi è un buon giocatore, ma non è uno che fa fare il salto di qualità e oltretutto ha giocato solo nel Sassuolo. A 24 anni è senza esperienza internazionale». A mettere tutti d’accordo è la necessità di nuovi acquisti oltre a quelli arrivati a parametro zero (Ndicka e Aouar). Mourinho non ha mandato segnali al club come ha fatto lo scorso anno sui social. È rimasto in silenzio e tra qualche giorno tornerà a Trigoria per preparare la prossima stagione. Troverà una rosa dimezzata perché tutti i nazionali rientreranno il 17, inoltre, resta un’incognita anche il luogo in cui si svolgerà la preparazione dopo la cancellazione del tour in Corea. Insomma, tra mercato, organizzazione e nuovi sponsor (è saltato un accordo da 30 milioni con Digitalbits) sono tante le grane che la società dovrà risolvere entro la ripresa della Serie A.

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