Roma, Mourinho: «Siamo arrabbiati e delusi dopo Udine. Contro il Ludogorets giocheranno i migliori»

Le parole di Josè Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Ludogorets

Roma, Mourinho: «Siamo arrabbiati e delusi dopo Udine. Contro il Ludogorets giocheranno i migliori»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 7 Settembre 2022, 19:24 - Ultimo aggiornamento: 19:25

José Mourinho reagisce alla sconfitta a Udine per 4-0 e rilancia in vista della prima gara di Europa League contro il Ludogorets in programma domani alle 18.45: «Non siamo qui in gita. È vero che è la fase a gironi e c’è spazio per gli errori, ma quando si inizia bene è più facile controllare il girone. Non vogliamo retrocedere in conference». Ecco la conferenza stampa integrale di Mourinho

Chi sono i favoriti per il passaggio del girone?

«È difficile parlare di favoriti, qualcuno può pensare a Roma e Betis ma massimo rispetto per Ludogorets ed Helsinki.

Il calcio europeo è pieno di sorprese, lo stiamo vedendo anche in Champions dove ci sono dei risultati a sorpresa. Arriviamo qui in forze, non risparmiamo nessuno in vista del campionato e vogliamo vincere».

Come si aspetta che giocherà il Ludogorets?

«È difficile prevederlo, dobbiamo essere pronti a tutto, partecipano alle competizioni europee ogni anno. Hanno un buon gruppo equilibrato, con degli ottimi giocatori bulgari. Non siamo qui in gita. È vero che è la fase a gironi e c’è spazio per gli errori, ma quando si inizia bene è più facile controllare il girone. Non vogliamo retrocedere in conference. Come giocherà l’avversario dipenderà anche come noi giocheremo: se staremo in difesa attaccheranno se staremo in attacco difenderanno. Cercheremo di imporci». 

La Roma viene da una sconfitta netta in Serie A, cosa cambierà? Si aspetta una reazione?

«Spero che la partita comincerà 0-0 perché a Udinese eravamo subito sotto di un gol. Noi siamo sempre in pieno controllo della partita, considero quella partita un’eccezione, non mi piace ma può succedere. La mia reazione con i ragazzi è stata di calma perché la considero una cosa eccezionale. Abbiamo iniziato bene la stagione, siamo ottimisti e magari domani il Ludogorets vedrà quando arrabbiati e delusi saremo». 

Come sta la squadra?

«Non parlo di questo. Siamo qui per giocare a calcio, chi non giocherà è perché non è in grado di farlo in questo momento». 

Come si approccia dopo Tirana?

«Siamo in questa competizione per due motivi diversi, uno perché abbiamo vinto la Conference e uno perché ci siamo qualificati sesti in Serie A. Meritiamo tanto di essere qui. Vogliamo andare avanti senza mettere obiettivi, o senza dire che vogliamo arrivare in finale o in semifinale. Il primo obiettivo è la qualificazione al girone, ma prima c’è una partita separata. Siamo qui per rispettare il Ludogorets, ma per vincere». 

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