Roma, Gandini: «Possiamo giocarcela con tutti. Lo Shakhtar va preso con le molle»

Roma, Gandini: «Possiamo giocarcela con tutti. Lo Shakhtar va preso con le molle»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 27 Dicembre 2017, 14:35
Le parole d’ordine a Trigoria sono "non abbattersi". La sconfitta allo Stadium contro la Juventus è un incidente di percorso, arrivato dopo i pareggi contro Genoa e Chievo. Questo, però, secondo la dirigenza romanista, non può rappresentare un alibi per mollare la presa sul campionato: «Dalla partita di sabato ci rimane il fatto di potersela giocare con tutti, di competere fino alla fine e essere alla pari con le squadre che sono davanti», ha detto l’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini intervistato da Sky alla Dubai International Sports Conference. Per il dirigente, la Roma resta una squadra da scudetto: «Per vincerlo ci vogliono tantissimi fattori e non ultimo gli avversari. Competono in quattro/cinque poi vince una sola. La Roma è competitiva, costruita bene, con due titolari per posizione, è una squadra che può cambiare modo di giocare a seconda delle circostanze e se la gioca fino al 95′». 

Insieme alla Juventus, i giallorossi sono rimasti in Champions League e agli ottavi affronteranno lo Shakhtar Donetsk: «Abbiamo fatto un bellissimo percorso, andiamo a giocarcela contro uno Shakhtar da prendere con le molle. In ogni caso è una situazione nella quale ci siamo guadagnati il diritto di giocare il ritorno in casa, abbiamo una piccola percentuale di favore».

Uno dei più grandi rimpianti dei tifosi è Salah, ceduto la scorsa estate al Liverpool. Senza di lui la Roma non sembra riuscire a trovare la giusta chimica per il gol: «Era una cosa che Momo meditava, era uno spostamento che lui chiedeva. È stata la situazione che si è sviluppata al momento giusto con gli elementi giusti. C’è stata la soddisfazione di tutti. Lui si è adattato bene al gioco di Klopp e sta facendo benissimo ed è stato protagonista della sua squadra Nazionale per i Mondiali».
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