Delirio giallorosso. La Roma batte la Juventus 3-2 e adesso è a +11 a 4 giornate dalla fine. Sabato prossimo in casa contro la Fiorentina (al Tre Fontane c'era anche Patrizia Panico, allenatrice delle viola), è pronta la festa scudetto. Sì, ormai non ci sono più dubbi, manca solamente l'aritmetica, che arriverà tra sette giorni.
RIBALTONE
La Roma ha infranto il tabù, e per la prima volta nella propria storia ha battuto in Serie A la Juventus. In rimonta, per ben due volte. Perché le bianconere sono scese in campo cattive, vogliose di rimandare la festa. E sono passate in vantaggio con Bonansea, che s'è bevuta mezza difesa e ha piazzato col mancino alle spalle di Ceasar. Due minuti dopo il primo pareggio: tocco di punta di Giacinti, respinta sui piedi di Andressa, e undicesimo gol in campionato per la brasiliana. Sempre nel primo tempo la Juve è andata di nuovo avanti con un calcio di rigore - assai generoso - ch Caruso ha trasformato.
ANCHE MOURINHO
Al Tre Fontane è apparso anche Mourinho, che per la prima volta da quando è a Roma, ha seguito le ragazze di Spugna. Insieme a lui il fidato Nuno Santos e anche Pinto. Non si è negato alle foto con i tifosi lo Special One, che però, prima dell'inizio del secondo tempo ha abbandonato la tribunetta e si è piazzato dietro la porta difesa dal portiere della Juventus. E da lì ha potuto vedere i due gol segnati nel secondo tempo che hanno ribaltato il match. E hanno regalato due terzi di tricolore alla Roma. Adesso tutto pronto per la festa. Sarà una settimana di preparazione.