Roma-Torino e il Club Italia, il ct Prandelli
si gode Destro, Immobile e Florenzi

Mattia Destro
di Mimmo Ferretti
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Martedì 25 Marzo 2014, 23:32 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 08:24
E, alla fine, il pi contento di quanto accaduto all’Olimpico forse Cesare Prandelli, ct dell’Italia che ha appena rinnovato per due anni il suo contratto. Si aspettava grandi cose sia da Mattia Destro che da Ciro Immobile e entrambi i centravanti hanno risposto alla grande entrando nel tabellino dei marcatori. Non solo, però: a decidere le sorti della partita è stato in extremis un altro pupillo di Cesare, cioè Alessandro Florenzi che sta cercando disperatamente di trovare spazio tra i convocati che andranno in Brasile.



L’atteso confronto tra i due giovani attaccanti di Roma e Torino è finito in parità, una rete per parte, entrambe molto belle: Destro, al terzo gol di fila, nono in totale, ha confermato di essere micidiale all’interno dell’area avversaria; Immobile, gol numero 17, ha messo paura all’Olimpico con un sinistro al volo che non ha lasciato scampo a De Sanctis, dimostrando così che non gli manca davvero nulla per essere considerato uno dei più bravi del campionato. A giudicare da quanto visto alle pendici di Monte Mario, Prandelli può stare sereno, per dirla con il suo amico Matteo Renzi: Destro e Immobile hanno qualità e personalità per entrare stabilmente nel Clan Italia. Hanno caratteristiche tecniche diverse e questo potrebbe addirittura aiutarli a trovare spazio l’uno al fianco dell’altro. Florenzi, infine. Prandelli l’ha portato in Nazionale, poi spesso ultimamente l’ha lasciato a casa ma continua a seguirlo con grande attenzione: non v’è dubbio che prima di lasciarlo in Italia, senza portarlo così in Brasile, ci penserà un sacco di volte. Perché Ale di Vitinia, oltre a saper far gol, in mezzo al campo sa fare anche tante altre cose. E uno così in azzurro ci starebbe bene. O no, Cesare?
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