Razzismo, De Sanctis: «Banana ad Alves?
Mi sono sentito offeso anche io»

Razzismo, De Sanctis: «Banana ad Alves? Mi sono sentito offeso anche io»
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Lunedì 28 Aprile 2014, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 15:23
Stavo vedendo la partita, ho giocato assieme a Dani Alves, mi sono sentito partecipe di questa offesa che ha subito, ho un grande rammarico. Qui si parla di razzismo e mi viene da associarlo con una profondissima ignoranza.

Lo ha detto il portiere della Roma, Morgan De Sanctis, in merito al lancio di una banana in campo, nel match spagnolo tra Villarreal e Barcellona, di cui è stato vittima il suo ex compagno al Siviglia, Dani Alves.



«Lo sport ha dimostrato più volte la dissociazione la propria dissociazione da ogni discriminazione - ha aggiunto il giallorosso, nel corso della presentazione al Coni della campagna promossa da Insieme contro il cacro “La Lotta al cancro non ha colore”, di cui è testimonial -. Si può continuare con atteggiamenti propositivi per combattere questo fenomeno. Fermo restando che ci sono tanti altri tipi di discriminazioni che danno fastidio: devono essere tutte combattute, allontanate e possibilmente ignorate. Solo così si può avere una società migliore».
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