Pau Lopez e Mayoral, gli spagnoli risorti. Il portiere. "Lì avevo perso ogni stimolo". Borja: "Roma, che rabbia"

Pau Lopez e Mayoral, gli spagnoli risorti. Il portiere. "Lì avevo perso ogni stimolo". Borja: "Roma, che rabbia"
di Alessandro Angeloni
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 11:19

Gli spagnoli, a Roma, non vanno di moda. Scappano e risorgono. E' il caso di Pau Lopez e di Mayoral. Mai davvero inseriti: il primo subito problemi, il secondo non troppo utilizzato da Mourinho. Il portiere ha trovato fortuna a Marsiglia, riscattato per 12 milioni (20 presenze in stagione, ha collezionato 12 clean sheet), l'attaccante ha ritrovato il sorriso al Getafe. Entrambi non hanno nascosto il loro senso di liberazione (da Roma). "Non era una questione di pressione, non provavo più gioia nell'allenarmi e avevo perso la passione per il calcio. Il Marsiglia è arrivato al momento giusto. L'atmosfera, lo spogliatoio, il modo in cui gioco, non lo so perché, ma fin dall'inizio ho ritrovato l'entusiasmo che avevo perso" ha detto il portiere. "Lì ero felice solo quando lasciavo il centro di allenamento e tornavo a casa dalla mia famiglia. La Roma è stata una grande sfida, un club che può giocare l'Europa ogni anno.

Ma quando non sei felice, non sei felice. Io non sono un appassionato che guarda il calcio tutto il giorno. Gioco perché mi piace, mi sto divertendo, non è un lavoro". Lo spagnolo ha ammesso di aver pensato più volte: "Maledetto il giorno in cui ho deciso di lasciare il Betis".

Non si discosta molto, Mayoral. Lo stesso tenore, le sue dichiarazioni. "Vengo al Getafe con molto entusiasmo dopo alcuni mesi senza giocare e con un po' di rabbia perché pensavo di meritare più minuti", ha spiegato ancora Borja Mayoral. "Sento di avere molta energia dopo la stagione che ho avuto l'anno scorso alla Roma e penso di poter mostrare l'attaccante che voglio essere. La Nazionale è un obiettivo e un sogno che vorrei realizzare", ha concluso l'attaccante di Madrid.

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